È scomparso Renzo Piubello imprenditore e sportivo

Viviana Zamarian



Un imprenditore punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento. Un appassionato di sport che aveva fondato la prima squadra di baseball della città realizzando il campo in un terreno di sua proprietà. Una persona generosa, sempre pronta a mettersi a disposizione degli altri come quando per un anno aveva prestato servizio come “nonno vigile” in via Gorizia. Per la sua famiglia Renzo Piubello, morto a 91 anni, era «un esempio di coraggio e operosità». «Dopo essere diventato perito tessile – ricorda il figlio Massimo – aveva proseguito, assieme ai fratelli, la tradizione imprenditoriale familiare, iniziata nel 1920 da mio nonno con la tessitura della lana, sviluppandola da via Gemona a viale Vat e poi a Remanzacco specializzandosi nell’intimo e nell’abbigliamento per conto terzi nel mondo dello sport».

E proprio dietro al Lanificio udinese Piubello in viale Vat, Renzo aveva deciso alla fine degli anni Settanta di costruire un campo da baseball facendo nascere la squadra “Udine baseball club”. «Ricordo – prosegue Massimo, che Renzo lascia assieme alla sorella Anna e al fratello Giancarlo – quando andava a prendere i giocatori alla base di Aviano ai tempi della serie B e i derby contro il Buttrio e Ronchi dei Legionari». Ricoprì l’incarico di vicepresidente dell’associazione industriali e fu tra i fondatori dell’allora Congafi Artigianato Udine. Nel 1984 chiuse l’azienda «e pur restando presente, sapeva spronare noi figli a intraprendere la nostra attività imprenditoriale». Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia che amava, trascorsa con la moglie Edvige, mancata 4 anni fa. Con le passioni per la caccia e la vela. «Aveva una meravigliosa voglia di vivere e tutti noi continueremo sulla sua via» conclude Massimo. —



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