È morto Marcello Vidus, padre del nuoto udinese

Se n’è andato il padre del nuoto udinese. Marcello Vidus, fondatore della società Rari Nantes e poi storico presidente dell’Unione Nuoto Friuli, è morto martedì sera, dopo una lunga malattia, a 85 anni. Sotto la sua guida, la disciplina sportiva ha sfornato talenti del calibro di Matteo Restivo, Alice Mizzau e Andrea Savino, campioni che hanno fatto la fortuna di un intero territorio in campo nazionale e internazionale.
Dopo i trascorsi negli anni ’60 nelle scuole nuoto di Lignano, Vidus divenne segretario nel 1971 della Rari Nantes, e nel 1986, in seguito a un accordo con l’Udinese Nuoto, assunse l’incarico di vicepresidente della neonata Unione Nuoto Friuli, a fianco di Nevio Marini, prima di ricoprire il ruolo di presidente nel 1989 fino allo scorso anno quando a succedergli è stato il figlio Maurizio che lo ricorda con queste parole. «Era un uomo profondamente innamorato di questo sport, entusiasta e combattivo – racconta –. L’Unf è stata la sua creatura e noi continueremo a portare avanti la sua filosofia e l’insegnamento che ci ha dato».
A stringersi attorno ai figli Maurizio, Luigi e Daniela per la perdita del padre è l’intera dirigenza. «Siamo vicini alla famiglia Vidus in questo difficile momento – dicono dal direttivo –. Marcello era una persona splendida, una figura carismatica che ha dato lavoro a tanti ragazzi. Ci ha donato la passione per questo sport e il senso di famiglia. Il segreto di questa società è sempre stata la collaborazione tra il direttivo, gli allenatori e gli atleti».
Commosso per la scomparsa di Vidus, il suo storico braccio destro, Franco Casarsa. «Marcello era una persona disponibile con tutti. Un grande sportivo che aveva un enorme interesse per l’educazione fisica a tal punto che era anche allenatore di panathlon moderno – racconta –. Ha saputo circondarsi nel corso degli anni di persone capaci provenienti anche dall’atletica leggera che hanno saputo cambiare metodologia di lavoro nel nuoto». Con lo stesso Casarsa, Sergio Osgnach, responsabile di vasca e gli allenatori Carlo Lesa, Massimiliano Tibaldo e Sonia Dorini, Marcello Vidus ha reso l’Unione Nuoto Friuli una società di primo livello conosciuta in tutta Italia. «Tutti i tecnici – dice Casarsa – erano cresciuti in vasca. Ottimi atleti poi allenatori. Questo è stato il segreto del ricambio generazionale».
I funerali domani alle 10.30 nella chiesa parrocchiale Sant’Antonio Abate di Feletto Umberto.
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