È morto in Australia Mario “Milano” Bulfone, il gigante di Paderno

UDINE. È morto in Australia, dove si era trasferito a metà anni Sessanta per proseguire la sua carriera di wrestler, il “gigante buono” di Paderno.
Mario Bulfone si è spento a Melbourne,venerdì scorso, a 81 anni. Ne aveva 13 quando era partito dal quartiere udinese alla volta del Venezuela con mamma Jole e il fratello Guido (poi assessore nelle giunte Candolini, Bressani e Zanfagnini) per raggiungere papà Vittorio, il “Florean” della trasmissione radiofonica in lingua friulana trasmessa dalla Rai negli anni Settanta).
Il passaggio da Caracas agli Usa era stato inevitabile, così come il trasferimento in Australia, dove il lottatore, ormai affermato, aveva fissato le basi della sua vita (ha avuto tre moglie e cinque figli) e della sua carriera.
Quella per la lotta libera era una passione che aveva sin da giovanissimo e che lo aveva spinto a frequentare una palestra e a praticare questo sport appena arrivato a Caracas (dove aveva incontrato anche Carnera, come testimonia anche una foto custodita nel museo di Sequals).
La stessa passione con cui saliva sul ring, appena diciassettenne, con il volto coperto da una maschera perchè era ancora minorenne e non voleva guai con le forze dell’ordine. Per tutti, allora, era soltanto “Black Diablo”. Soltanto dopo il compimento dei 20 anni aveva potuto mostrare serenamente il volto, cambiando però il nome in Mario Milano una volta messo piede negli Stati Uniti.
«Il cognome Bulfone – racconta il fratello Guido – era difficile da pronunciare in inglese, così un promotore aveva optato per il più facile “Milano”».
Il wrestler friulano aveva vissuto a Nashville (Tennessee) dove aveva gareggiato per la National Wrestling Alliance (Nwa). In coppia con Jackie Fargo aveva vinto il suo primo campionato, la versione Mid-America del Tag Nwa Southern Team Championship, il 5 novembre 1963.
E, sempre con lui, il 2 marzo 1965, Mario aveva combattuto e vinto la versione Mid-America della Nwa World Championship Team. Aveva anche lottato in team con Len Rossi ottenendo sei vittorie.
Nel 1967 a Mario Milano era stato offerto un contratto di tre mesi in Australia per praticare il wrestling con il promoter James Barnett. Ma lì si era poi trasferito in modo permanente grazie all’arrivo di un contratto più lungo.
Aveva gareggiato per il campionato del mondo australiano, collaborando con Red Bastien per vincere l’Iwa World Tag Team Championship tre volte quell’anno. Aveva vinto anche contro Killer Kowalski e Ripper Collins.
Usava come mossa finale la “goccia atomica” ed è rimasta nella storia del wrestling una sua atterrata condotta contro un avversario di 180 Kg. Mario aveva collaborato nel 2008 con la televisione australiana per la serie Wrestling Main Event sul canale via cavo Aurora/Foxtel.
«Con il Friuli e Udine aveva mantenuto i suoi contatti – conclude il fratello Guido – e ancora a distanza di anni, in Australia, molti emigrati friulani conservano le fotografie del loro conterraneo che fu campione di wrestling».
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