«È morto il cane investito e il padrone era sotto choc»

Il racconto dell’uomo  che, insieme a sua moglie, mercoledì ha soccorso un anziano che aveva in braccio la bestiola ferita

«Abbiamo visto quel signore, un uomo sulla settantina, tutto insanguinato. Ci siamo fermati e siamo scesi dall’auto per soccorrerlo. Pensavamo che si fosse fatto male. Invece aveva in braccio il suo cagnolino ferito che ha smesso di respirare pochi minuti dopo. Lui lo coccolava e ripeteva “Me l’hanno schiacciato».

Questo il racconto dell’uomo che, insieme alla moglie, mercoledì ha soccorso un anziano in via Gorghi. Quest’ultimo, secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia attraverso l’esame delle immagini restituite dalla telecamere di sorveglianza, stava passeggiando pochi passi davanti al suo cagnolino, un meticcio bianco somigliante a un maltese. Ad un certo punto nel video si vede un’auto che procede in retromarcia e investe il cane, trascinandolo per alcuni metri.

Pochi istanti dopo il proprietario del cane si accorge di quanto è appena accaduto. Accorre subito dalla bestiola, la prende in braccio con delicatezza e si siede su uno scalino, gli parla, ma non c’è nulla da fare, il suo amico a quattro zampe purtroppo smette di respirare poco dopo. «Mentre cercavamo di aiutare il signore e ci offrivamo di accompagnarlo da un veterinario o a casa si è avvicinato un uomo che ha detto “Non l’ho visto” – continua a raccontare il testimone –, ma l’anziano non sembrava averlo visto. Guardava solo il suo cagnolino, non riusciva quasi a parlare. Non ha voluto che noi lo accompagnassimo. Ci ha detto che non serviva perché abitava vicino e poi si è incamminato verso il tribunale, mentre anche l’altra persona si è poi allontanata».

Mercoledì mattina verso le 8 alcuni dipendenti di banca Ter, notando a terra numerose macchie di sangue avevano chiamato la polizia pensando che qualcuno fosse stato aggredito. Ma alle forze dell’ordine non erano arrivate segnalazioni relative a liti violente o a persone da soccorrere. Ecco perché subito gli agenti delle Volanti avevano voluto esaminare i video delle telecamere presenti in zona e avevano così visto che cosa era successo davvero. —

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