E la Vodafone: fibra ottica all’86%

Ieri l’azienda ha presentato i progetti che intende realizzare entro marzo

Entro marzo la copertura della rete in fibra ottica arriverà in città all’86% delle abitazioni private. Facendo un ulteriore passo avanti rispetto alla già notevole copertura di oggi che copre già il 68% di Udine. Per farlo, Vodafone Italia ha investito in provincia 46 milioni di euro negli ultimi 2 anni e mezzo. Arrivando d’altro canto a garantire la copertura in 4G a ben 82 comuni e il 4G+ a 11.

Un investimento infrastrutturale straordinario a detta del direttore vendite business Vodafone Italia, Fabio Peloso, a margine dell’evento ospitato ieri allo stadio Friuli Dacia Arena dove la società di comunicazione ha chiamato a raccolta una rappresentativa platea d’imprenditori attivi in regione. Un format che Vodafone sta utilizzando da un paio d’anni per incontrare, in modo innovativo, le aziende e raccontare loro quale occasione rappresenti l’innovazione digitale e quale ruolo possa giocare il gestore per fargli fare un passo avanti in materia di tecnologia. Leva competitiva di cui oggi le realtà economiche non possono più fare a meno di fronte alla sfida di un business che non è più fatto di prossimità ma di collegamenti quotidiani con il mondo.

Un esempio ce lo regala Peloso. «Oggi con le nostre soluzioni abbiamo la possibilità di concentrare tre modi di comunicare. Rete fissa, dati e mobile. E di farlo in completa sicurezza, al riparo da qualsiasi attacco informatico, gestendo in tempo reale grandi quantità di dati, che siamo capaci di spostare, ad esempio, da viale Tricesimo a Hong Kong in appena tre micro secondi». Un battito di ciglia. Tanto a dire che «qualsiasi azienda di periferia può diventare un’azienda connessa, con tutto il mondo, e trarne notevoli benefici». Parola di Peloso che precisa: «Innovazione non significa necessariamente scoprire sempre cose nuove, ma interpretare cose vecchie con occhi nuovi». Permeando le vecchie modalità del fare business, anche per la manifattura che in Fvg la fa ancora da padrona e che dalle molteplici possibilità offerte dalla digitalizzazione può trarre grande beneficio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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