E la chiamano estate: pioggia e termometri in picchiata

Rondò di fronti atlantici sull’intera regione e l’anticiclone si fa attendere. Continua a dominare il tempo variabile

UDINE. «Il Friuli Venezia Giulia è conosciuta come una regione molto piovosa e la città di Udine si contende, con pochi altri capoluoghi di provincia, il titolo un po’ greve di “pisciatoio d’Italia”, epiteto che deve agli oltre 1450 mm di pioggia che in media ogni anno piovono sul capoluogo friulano. Per rafforzare l’immagine decisamente “bagnata” di questa regione spesso si ricorda che a nord-est di Udine, a circa 25 km sulle prealpi Giulie, le piogge medie annue superano i 3 metri, valore che è tra i più alti che si registrano in Europa».

Pioggia torrenziale a Udine

Mai citazione, peraltro tratta dall’Atlante climatico del Friuli Venezia Giulia realizzato dall’Osmer-Arpa, riassume così bene questa strana estate 2014, caratterizzata da un’instabilità insolita e, soprattutto, da pioggie copiose e temperature inferiori alla media stagionale. Anche ieri pioggia, pioggia e ancora pioggia in tutta la regione, con temperature minime che hanno oscillato in pianura tra i 17 e i 20 gradi, e massime non oltre i 27 e un’umidità vicina al 95%. E le previsioni non lasciano ben sperare, almeno fino a metà della prossima settimana.

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Lignano 210 Luglio 2014 113 spiaggia e curiosi Copyright Petrussi Foto Turco Massimo

Alla domanda: ma che stagione è questa? Arturo Pucillo, dell’Osservatorio meteo regionale dell’Arpa, conviene che si tratta di un’estate «insolitamente instabile. Quel che manca - spiega - è l’alta pressione, sia quella delle Azzorre che quella Subtropicale africana, che solitamente porta stabilità e temperature elevate». Quelle rilevate sono al di sotto della media: prendendo a riferimento i dati della stazione di Udine, la temperatura è circa mezzo grado al di sotto della media del periodo.

La percezione che abbiamo a questo proposito, ci spingerebbe ad azzardare una differenza maggiore. Come si spiega? «La presenza della pioggia induce a ritenere che faccia più freddo, ma siccome c’è un’alternanza di pioggia e schiarite, quando il sole si ripresenta, la temperatura torna immediatamente sui livelli tipici di fine luglio» chiarisce l’arcano Pucillo.

Una brutta estate, ma non l’unica del decennio. Gli archivi dell’Osmer ricordano infatti il 2009 «che ha avuto caratteristiche simili a questa, e il 2005, che è stata ricordata come l’estate dei fine-settimana piovosi».

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I fronti atlantici ci lasceranno, prima o poi? «Fino a mercoledì compreso - risponde l’esperto dell’Osmer - avremo ancora rovesci, temporali e schiarite e rimarremo sotto il tiro di queste correnti instabili. Con giovedì sembra esserci una tregua ma non è chiaro se si affermerà l’anticiclone oppure no».

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