E’ il San Daniele il “covo” dell’Arsenal

Giocatori e fan dell’avversaria dell’Udinese si ritrovano nel ristorante aperto a Londra dal friulano Marco Fossaluzza.

UDINE. Polenta col crudo, salsiccia e pasta e fagioli piuttosto che roast beef o fish and chips. E’ quello che molto spesso scelgono i giocatori dell’Arsenal dopo le partite di campionato. Perché il quartier generale della squadra dei Gunners, che contenderà all’Udinese i preliminari di Champions league, si chiama San Daniele del Friuli restaurant, locale a cinque minuti dall’Emirates stadium, il “tempio” dell’Arsenal.

L’esercizio è stato aperto nel 1996 dal friulano Marco Fossaluzza, papà e mamma di Spilimbergo, che ne ha fatto anche la sede del Fogolar furlan di Londra e dell’Udinese club della capitale britannica, punti di riferimento per la comunità in marilenghe, ben presente anche nella zona dell’Highbury park, distretto storico del club calcistico più blasonato di Londra. Al San Daniele si servono pizza e piatti italiani con qualche “scorribanda” nelle specialità della nostra regione come, appunto, pasta e fagioli o il prosciutto crudo nostrano che viene abbinato alla polenta. Piatti richiesti sia dagli italiani che dai londinesi. La squadra biancorossa vi si ritrova puntualmente con tecnici e dirigenti dopo le partite giocate in casa e non manca chi sceglie di mangiare friulano.

E nella sala pranzo, con le tipiche sedie di Manzano attorno ai tavoli, spiccano alle pareti gagliardetti dell’ente Friuli nel mondo, gigantografie di Primo Carnera e una maglia di Valerio Bertotto. Fossaluzza, il titolare, in questi giorni si trova in viaggio di nozze, ma i suoi dipendenti non escludono che possa telefonare e dare qualche indicazione per trasformare in un evento la serata del 16 agosto, quella di Arsenal - Udinese.

«C’è un’atmosfera particolare qui - conferma Dario Formica di Sequals, che al ristorante San Daniele lavora da qualche tempo come cameriere -. Tutto qua dentro parla del Friuli, di Udine e dell’Udinese. Un ambiente e una cucina che le persone del posto sembrano apprezzare. E tra loro sia gli atleti che i supporter dell’Arsenal. Sarà un appuntamento due volte speciale per noi quello della Champions».

Piano per l’accoglienza. A Udine, intanto, la questura sta mettendo a punto il piano per accogliere i tifosi dell’Arsenal in vista del match di ritorno di mercoledì 24. Ma senza alcun allarme. «Non prevediamo che si sposti la massa - dice infatti il capo di gabinetto, Giovanni Belmonte -, anche perchè la trasferta è piuttosto costosa. E comunque la tifoseria non è conosciuta come particolarmente violenta. Ci aspettiamo dai 200 ai 300 sostenitori, un po’ come è stato con il Tottenham in coppa Uefa». Era l’ottobre 2008. Zero problemi di ordine pubblico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto