Due milioni per il Bachmann che accoglierà 90 studenti

La regione ha destinato 2 milioni di euro al completamento del convitto Luciano Lazzaro, struttura portante del liceo sportivo Bachmann e del Centro studi di Tarvisio.
Era uno stanziamento atteso da anni, fin dal 2011, da quando il convitto era stato messo a disposizione degli studenti che frequentano il liceo. A evidenziare più delle parole la valenza del finanziamento sono i numeri. In effetti, a tutt’oggi il convitto può dare alloggio a 60 studenti, mentre, gli altri 25 che frequentano la scuola sono costretti ad essere ospitati in una struttura alberghiera, con conseguenti maggiori costi per le famiglie.
«Questa è proprio una bella notizia sotto l’albero di Natale per tutta la nostra comunità – commenta il sindaco Renzo Zanette che a questo fine s’era impegnato sollecitando l’amministrazione regionale anche in passato –. L’importanza della presenza del Liceo sportivo in Valcanale è ben nota a tutti, non solo perché è un fiore all’occhiello della nostra Regione, ma anche perché il suo mantenimento assicura ai nostri giovani di frequentare in loco gli studi pre universitari. Dunque una scuola fondamentale e anche un importante punto di riferimento per gli atleti studenti della nostra e di altre regioni e che viene frequentata anche da studenti stranieri che scelgono di venire a Tarvisio per abbinare sport e studio».
Soddisfazione anche per la responsabile tecnica del Liceo sportivo Tiziana Candoni che nel ringraziare in primis per il provvedimento, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti e il vice presidente del consiglio regionale Stefano Mazzolini, spiega che finalmente sarà possibile rendere abitabile l’intero secondo piano dell’edificio che finora poteva essere utilizzato solo in parte ed anche tutto il piano sottotetto, dove si potranno ricavare stanze per ospitare altri 30 studenti e quindi, portare la struttura alla capacità ricettiva di 90 persone. Non solo, sarà anche realizzato il corpo di collegamento dell’edificio con quello dell’ex Ipsia onde fare in modo che gli allievi possano usufruire di ulteriori spazi in quelle aule ora inutilizzate.
«È un provvedimento che senz’altro evidenzia il metodo operativo dell’attuale giunta regionale – commenta il vice presidente del consiglio Stefano Mazzolini –. È la testimonianza che in Regione s’è voltato pagina. Viene posta in primo piano la concretezza degli interventi dando priorità ad operare per evitare che possano essere mantenuti cantieri aperti per anni sul territorio della Regione. Il convitto Lazzaro di Tarvisio, realizzato ancora dalla Provincia di Udine era uno di questi e non era concepibile che, in considerazione del suo rilievo per gli studenti e le famiglie, nonché per il prestigio di Tarvisio si continuasse a rimandare il suo completamento”. –
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