Due delicate indagini: encomi a 5 agenti della polizia locale

AZZANO DECIMO
«Con soddisfazione e senso di riconoscenza per il puntuale lavoro svolto dal comando, ho partecipato alla festa del patrono della polizia locale, San Sebastiano. Durante la manifestazione che si è svolta quest’anno a Monfalcone, i nostri agenti hanno ricevuto due encomi per le attività svolte dal nostro Corpo di polizia locale».
Lo afferma il vicesindaco di Azzano Decimo con delega alla sicurezza, Lorella Stefanutto.
Hanno ricevuto un encomio solenne l’ispettore capo Cristian Fabris, l’assistente scelto Alessandro Vandelli, l’assistente Eva Cozzarini e l’agente scelto Dino Gennari. «Per aver dimostrato – si legge nella motivazione – grande professionalità e non comuni dote investigative le quali permettevano di individuare e denunciare all’autorità giudiziaria un uomo che si era reso responsabile dell’avvelenamento di un cane e il cui perpetuare delle azioni aveva inoltre messo in pericolo una bambina di 20 mesi, scongiurando ulteriori e più gravi conseguenze e ponendo fine alle sue condotte criminose».
Encomio solenne assegnato anche per l’ispettore capo Cristian Fabris, l’assistente scelto Ezio Massarutto e l’agente scelto Dino Gennari. La motivazione? «Per avere gestito una complessa indagine relativa a una rapina a mano armata, estorsione e ripetute minacce che si concludeva con il sequestro delle armi utilizzate e la misura cautelare nei confronti dell’autore dei reati».
A seguito di una segnalazione dell’assistente sociale di una estorsione di 300 euro ai danni di una anziano, minacciato con un coltello a serramanico da un utente del servizio sociale, gli agenti hanno avviato l’attività.
Nel luglio del 2021 il processo, in cui l’uomo ha risarcito l’anziano della somma sottratta e patteggiato due anni e due mesi di reclusione, che adesso sta scontando agli arresti domiciliari.—
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