Drone per rilevare gli incidenti Polizia locale all’avanguardia

Polizia locale sempre più all’avanguardia con dotazioni high tech. Il comandante Stefano Rossi ha deciso di sperimentare l’uso del drone per i rilievi degli incidenti complessi.

In certi casi il colpo d’occhio aereo può essere d’aiuto agli agenti nella ricostruzione della dinamica degli incidenti che vedono il coinvolgimento di più veicoli. Ieri mattina il drone è stato sfruttato per la prima volta in città a seguito di uno scontro fra tre veicoli all’incrocio fra la Pontebbana e le vie San Daniele e Interna. Dall’alto erano immediatamente visibili anche i segni della frenata.

L’incidente, senza feriti, è avvenuto alle 10.15. Il traffico sulla Pontebbana è andato in tilt. Code e rallentamenti si sono formati per circa un’ora, finché la carreggiata non è stata messa in sicurezza. Un autoarticolato Volvo di una ditta di Venezia stava percorrendo la statale 13, proveniente da Montereale Valcellina e diretto a Udine, quando è entrato in collisione con una Lancia Y condotta da una donna che si stava dirigendo, invece, verso via San Daniele. A sua volta l’utilitaria si è scontrata con un mezzo militare che stava sopraggiungendo dal senso di marcia opposto.

Oltre alla pattuglia dei vigili urbani, che ha gestito il traffico e ha effettuato i rilievi, sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Pordenone.

«Abbiamo il drone in dotazione da questa primavera – ha precisato il comandante Stefano Rossi –. Prima abbiamo imparato a pilotarlo e oggi (ieri ndr) abbiamo iniziato la sperimentazione sul campo proprio con l’incidente sulla Statale 13».

Quali sono i vantaggi offerti dall’utilizzo del drone rispetto alle modalità tradizionali? Numerosi, quando la polizia locale si trova a effettuare i rilievi di un incidente dalla dinamica articolata e dunque non immediatamente tracciabile.

Il comandante della polizia locale ha elencato le potenzialità del drone: «Può comportare una notevole riduzione dei tempi per rilevare il sinistro, la riduzione del rischio per l’incolumità degli operatori di polizia e degli utenti della strada coinvolti, il ripristino dello stato dei luoghi e riapertura al traffico della strada con maggiore celerità, l’acquisizione e la documentazione contestuale dei rilievi fotografici e della planimetria, con una significativa implementazione di dettagli tecnici». L’applicazione delle nuove tecnologie consente alle forze dell’ordine di svolgere in modo sempre più efficiente il loro servizio alla collettività. —