Droga, la tecno-serra del bagnino

LATISANA. Si terrà domani mattina alle 9.30 davanti al Gip Roberto Venditti, l’udienza di convalida dell'arresto di David Marosa, il bagnino 32enne residente a Bevazzana arrestato venerdì pomeriggio dai Carabinieri della Compagnia di Latisana, dopo il ritrovamento nell'appartamento occupato dal giovane di una vera e propria coltivazione, altamente tecnologica, di Marijuana.
Durante l’udienza di domani mattina – ha anticipato l'avvocato Roberto Mete, difensore del 32enne – il legale è intenzionato a chiedere al Gip, oltre alla scarcerazione del suo assistito, anche la non punibilità, motivata con il fatto che le piante di marijuana, coltivate a casa del giovane, erano per uso personale.
Due richieste, quelle che formulerà l'avvocato, che si baserebbero soprattutto sul fatto che il giovane è incensurato ed è estraneo ai circuiti criminali, collegati allo spaccio delle sostanze stupefacenti.
Stando sempre alle anticipazioni formulate dal legale di Marosa, al Gip sarà avanzata un’ulteriore richiesta, quella di accertare esattamente i quantitativi sequestrati dai Carabinieri venerdì pomeriggio e di effettuare dei riscontri peritali: a quanto pare uno dei dubbi riguarderebbe le infiorescenze sequestrate che non erano ancora mature.
Nell'appartamento occupato dal 32enne, all'interno di un complesso residenziale di Bevazzana, frazione a sud del comune di Latisana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno trovato una serra amovibile, con all'interno una coltura di Marijuana: le piante erano coltivate, all'interno di una struttura dotata di lampade termiche, termoventilatori ed essiccatori, con il metodo idroponico, una speciale tecnica adottata per rendere lo stupefacente di alta qualità e a elevato principio attivo.
Abbastanza per procedere con l'arresto del giovane, con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, come comunicato al pm della Procura di Udine, Barbara Loffredo, non appena eseguito l'arresto. Il giovane è stato accompagnato in carcere a Udine dove si trova tuttora, in attesa dell'udienza di convalida del fermo, prevista per domani mattina.
Paola Mauro
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