Droga, il questore chiude il Roxy bar di Lignano

LIGNANO. Il Roxy Bar di corso Italia resterà chiuso per un mese. Così ha disposto il questore di Udine, Claudio Cracovia, che ha firmato il decreto che impone la sospensione per trenta giorni dell’attività di somministrazione del locale lignanese.

A determinare la decisione del capo della polizia friulana il sequestro di mezzo grammo di cocaina all’interno del bar, ritrovato durante una perquisizione dagli agenti della Squadra mobile, delegati al controllo dalla Procura.

Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno trovato all’interno del locale anche tredici involucri vuoti, che secondo la ricostruzione avevano contenuto altrettanti dosi di droga.

In seguito al ritrovamento gli agenti hanno poi perquisito anche l’appartamento del gestore, a poche decine di metri dallo stesso locale. All’interno dell’alloggio sono stati rinvenuti altri dieci grammi di cocaina, già accuratamente suddivisi in dosi, oltre a una quantità di denaro definita ingente dagli investigatori.

Le indagini, come confermato nel provvedimento di sospensione dell’attività del Roxy, hanno accertato come il bar fosse frequentato anche da avventori con precedenti penali e con problematiche legate all’uso della cocaina. Clienti che, secondo il questore, erano abituati a intrattenersi con il gestore del locale all’interno del bar e nelle sue pertinenze, anche a serrande abbassate.

Obiettivo del provvedimento, scongiurare l’attività di cessione e uso delle sostanze stupefacenti all’interno del locale, attuando misure cautelative che consentano di evitare il verificarsi di condizioni potenzialmente pericolose per l’ordine e la sicurezza dei cittadini.

Il provvedimento, notificato nelle scorse ore, è già esecutivo e impone dunque al titolare la chiusura del locale fino a metà ottobre.

Il gestore dell’esercizio ha ora trenta giorni per presentare ricorso al prefetto e al Tribunale amministrativo regionale contro il decreto firmato dal questore.

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