Dramma a casa Mizzau, morta la mamma

CODROIPO. Era la sua roccia. La prima che aveva creduto nella sua piccola, da quando a 3 anni nuotava nella piscina di Codroipo. Lei che con il marito Manlio l’aveva sempre sostenuta nelle sfide in acqua e nella vita. Lei che le era stata sempre stata vicina in ogni battaglia nelle vasche di tutto il mondo.
La sua battaglia però Ida Mizzau, la mamma della campionessa di nuoto Alice Mizzau, non è riuscita a vincerla. È venuta a mancare ieri, a 54 anni, all’ospedale di Udine colpita da un male che non dà scampo e che le si era ripresentato alcuni mesi fa.
Ci credeva nella passione di Alice, Ida. Ed era sempre stata pronta a sostenerla. Non le pesavano i sacrifici. Non le era pesato per tre anni alzarsi alle 4.30 del mattino, tre volte la settimana, per accompagnarla fino a Udine e consentirle di allenarsi al Tomadini prima di andare a scuola.
Non si è mai tirata indietro anzi, assieme al marito, ha sempre voluto essere presente. Così come per la figlia Angela, la primogenita che ora fa parte dell’Arma dei carabinieri, esempio per la sua dedizione e impegno nello sport.
Alice era a Berlino quando Ida, che lavorava in Coldiretti, s’è aggravata. Aveva appena vinto, dopo aver conquistato la medaglia di bronzo e il record italiano ai campionati europei nella 4x100 stile libero, la medaglia d’oro nella staffetta 4x200 sl.
Una soddisfazione immensa per la famiglia e per tutta la frazione di Beano. Ancora una volta orgogliosa della sua “stella”. Poi però la malattia si è improvvisamente aggravata. Alice non ci ha pensato un attimo, si è ritirata dagli Europei ed è tornata a casa. Per stare vicino a quella mamma che l’aveva sempre incoraggiata ad andare avanti.
Ora dice. «Era una grande mamma, una grande donna, adesso mi spingerà da lassù». Solo due anni fa Ida e Manlio insieme all’intero paese l’avevano festeggiata per le tre medaglie allora conquistate agli Europei di Debrecen.
E proprio ai genitori la giovane campionessa aveva dedicato i successi conseguiti in vasca. Loro, così felici. Loro, così uniti. Ieri Beano si è chiusa nel dolore. La vicinanza dell’amministrazione arriva attraverso le parole del consigliere Fabio Della Schiava e del sindaco Fabio Marchetti che oggi andrà di persona a porgere le condoglianze alla famiglia.
«A nome dell’intera amministrazione comunale – afferma il primo cittadino – esprimo il cordoglio per la prematura scomparsa di Ida Mizzau e faccio le mie più sentite condoglianze alla nostra campionessa Alice, a Manlio e ad Angela».
A unirsi al dolore anche la Federazione italiana nuoto. Sono giunti alla famiglia il cordoglio del presidente Paolo Barelli, del presidente onorario Salvatore Montella, dei vicepresidenti Lorenzo Ravina, Francesco Postiglione e Manuela Dalla Valle, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio federale e dell’intero movimento natatorio nazionale.
«Apprendo con profonda tristezza del lutto che ha colpito Alice – afferma Barelli –. La Federnuoto si stringe alla famiglia e ai suoi cari e la ringrazia per il contributo che ha garantito durante gli Europei malgrado lo stato d'animo». E proprio Alice ha voluto ringraziare dalla sua pagina facebook la Fin e «tutti voi che mi siete vicini. Grazie di cuore».
I funerali di Ida saranno celebrati domani, alle 15, nella chiesa di Beano. Nessuno dimenticherà il suo sorriso, la sua forza, il suo cuore grande e generoso. Continuerà da lassù a proteggere il marito e le due bellissime figlie.
Continuerà da lassù a essere vicino ad Angela e a tifare per le imprese di Alice. E a sostenerla quando starà per tuffarsi, standole vicino in ogni gara. Come sempre, come quando era una bimba che si divertiva a nuotare nella piscina di Codroipo. Sempre al suo fianco, sempre con lei.
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