Dossi, crepe e buche in due vie del centro per le radici degli alberi

Interpellanza di “Io vivo qui”: manutenzione insufficiente Fanotto: intervento non risolutivo, nel 2020 provvederemo



La reale efficacia della manutenzione effettuata sulle alberature che vestono viale Europa e via Annia è il tema attorno al quale “Io vivo qui”, il gruppo di opposizione di Giovanni Barberis, Stefano Trabalza e Donatella Pasquin, ha snocciolato sei interrogativi racchiusi in un’interpellanza presentata e discussa in occasione dell’ultimo consiglio comunale.

«Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, documentate anche fotograficamente, nelle quali si lamenta la formazione di nuovi dossi e dissesti stradali causati dalle radici degli alberi in viale Europa e via Annia – spiegano i consiglieri di opposizione –. Nulla di nuovo se non fosse che proprio le suddette strade sono state oggetto di recenti lavori di rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi. Pare, infatti, che tale problematica si sia presentata nonostante siano stati posizionati alla base degli alberi, e cioè in prossimità dell’apparato radicale degli stessi, i “boccagli di arieggiamento”. Questo espediente – sottolineano –, consigliato dallo stesso consulente che ha seguito la potatura e la messa in sicurezza dei pini di Lungomare Trieste, doveva essere la soluzione per eliminare definitivamente la problematica e, invece, il disagio e il dissesto si sta ripresentando».

«Quella a cui si fa riferimento non è una consulenza elaborata per il verde in generale, bensì è specifica al doppio filare di alberatura di cui è provvisto Lungomare Trieste: è stata studiata ed elaborata ad hoc per salvaguardare i pini durante i lavori del viale fronte mare di Sabbiadoro» spiega il sindaco Luca Fanotto. «Tra le varie tecniche prese in considerazione ne abbiamo scelta una particolare che permette l’areazione delle radici per le piante costrette all’interno dell’edificato: quest’ultima permette, infatti, che le radici non spingano verso l’alto per trovare l’ossigeno di cui necessitano – specifica –. Abbiamo poi deciso di copiare tale operazione anche negli interventi sulle altre strade della località, ognuna delle quali ha però caratteristiche diverse che determinano, di conseguenza, risultati differenti e non sempre positivi. Tale sistema non risolve completamente il problema ma permette un allungamento della tenuta del rifacimento del manto stradale».

Nel caso specifico, «in viale Europa e in via Annia il risultato non è stato completamente raggiunto, ma l’intervento (di costo irrisorio e cioè 30 euro ad albero), sempre teso nell’ottica di mantenere le piante il più a lungo possibile, ha comunque fatto guadagnare del tempo – conclude Fanotto –. In entrambe le strade i lavori di rifacimento eseguiti fino ad ora hanno interessato solo una parte delle stesse: per il prossimo anno sono stati stanziati oltre 5 milioni per il rifacimento delle strade e 200 mila euro per la cura del verde. Anche se non stillato in un piano formale, un programma ragionato per gli interventi sul verde pubblico c’è». —



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