Dopo Borgo stazione un’acquisizione in viale Tricesimo

Tra i soci fondatori dell’immobiliare anche Pedone della Gsa Già acquisita una superficie commerciale nella zona nord

Operazioni immobiliari mirate e di significativa importanza. La neonata Ferret Re srl, che si è recentemente costituita, si è immediatamente fatta conosce a Trieste per le acquisizioni compiute nel centro storico della città giuliana, acquisendo l’area ex Filodrammatico di via degli Artisti e l’ex Palazzo Telecom in via dei Bonomo. L’azienda, tutta udinese, ora delinea la propria strategia d’azione anche nel capoluogo friulano con acquisizioni rilevanti mirate all’ammodernamento e alla ristrutturazione di edifici di pregio e valore, talvolta caduti in stato di noncuranza o di abbandono per diverse vicissitudini.

La holding creata ad hoc per queste operazioni si chiama, appunto, Ferret Re ed è composta dai soci Alessandro Pedone, Gabriele Ritossa e Alberto Diasparra. Nasce dalla partecipazione in parti uguali dei tre rampanti imprenditori con le rispettive società Al. Pe. Invest srl, Sarafin Spa e Paco srl, mettendo a fattore comune il proprio know-how e le proprie competenze esperienziali.

Nello specifico Al. Pe. Invest srl è la holding dell’imprenditore Alessandro Pedone (amministratore delegato e fondatore dell’azienda di multiservizi Gsa – Gruppo Servizi Associati, e presidente della società di pallacanestro di Udine Apu Old Wild West), che da molti anni opera nel settore immobiliare con attività connesse alla gestione e compravendita di beni immobili, quali centri commerciali e palazzi direzionali (già proprietaria della direzione regionale Telecom in via Pascoli) nonché svariate strutture alberghiere, di cui alcune nella capitale.

Sarafin Spa del triestino (ma udinese d’adozione) Gabriele Ritossa, è una società attiva nel settore delle costruzioni, passa dalla ristorazione fino ad arrivare al core business, rappresentato dal settore delle case di riposo (con il fiore all’occhiello di Gruppo Zaffiro di Udine).

Paco srl di Alberto Diasparra nasce come holding 15 anni fa e negli ultimi cinque si è focalizzata sul mondo real estate nelle sue più ampie forme e molteplici evoluzioni. È attiva in tutto il nord Italia, con una importante track record history, sempre di successo, legata a numerose operazioni di compravendita di beni immobili residenziali con particolare attenzione agli studentati, ambito in cui si è da poco specializzata.

L’obiettivo di Ferret Re, come dimostrano le recenti operazioni per quasi 4 mila metri quadri complessivi, concluse a Trieste, è sfruttare postazioni nevralgiche cittadine nel quadro dello sviluppo edilizio e di rilancio di superfici dimenticate. In quest’ottica Ferret Re ha già acquistato un’area di oltre 20 mila metri quadrati nel comune di Tavagnacco, alle porte delle città di Udine, dal fallimento di Italvia Spa, instaurando immediatamente trattative con aziende di livello internazionale per attrarre compagnie intenzionate a farne una piattaforma logistica di trasporti per movimentazione e stoccaggio merci.

Quindi terreni, ma non solo: anche edifici come l’ultimo baluardo del fallimento della Vidoni Spa, un immobile di notevoli dimensioni situato nei pressi di viale Tricesimo, in via Ivrea (dietro ai magazzini Nico), che sarà abito a spazi commerciali per aziende. —

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