Donatori di sangue, iscrizioni in aumento
La riforma della sanità regionale tocca il mondo del volontariato e dell’associazionismo legato al dono del sangue. L’Advs e i presidenti di sezione, che conoscono bene i bisogni del territorio, dovrebbero avere una voce in capitolo importante e decisiva nelle decisioni che riguardano la ripartizione dei centri trasfusionali. Di questi temi si è parlato l’altra sera a Medea nel corso della 42ª edizione della festa della locale sezione donatori. Il sindaco di Medea Alberto Bergamin nel suo intervento ha evidenziato che parlando della riforma sulla sanità e la battaglia per avere determinati servizi non si tiene conto dei pareri degli utenti. Per quanto riguarda la collocazione dei centri trasfusionali chi più dei presidenti di sezione è in grado di sapere dove c’è realmente bisogno di queste strutture? L’attivazione non deve seguire una logica geografica ma una strategia che risponda alle vere esigenze. Stessi concetti espressi dal presidente provinciale Feliciano Medeot. La presidente Advs di Medea Carla Perusin ha evidenziato che dal mese di giugno il numero delle donazioni della sezione è in aumento. Segnale che le attività che la sezione sta portando avanti cominciano a dare i loro frutti come confermano anche i 10 nuovi iscritti, un numero di tutto rispetto per una piccola realtà come Medea. Sono poi stati premiati Ezio Gallas ( 75 donazioni), Davide Menon, Marco Menon, Federico Franz, Pierino Gereon (20), Carla Perusin (15), Lucio Medeot, Livio Francescon, Mauro Rivis (10). I nuovi iscritti Silvana Halilovic, Daniele Pilosio, Flavio Simonit, Paola Lesizza, Antonella Savignoni, Valentina Mucchiut, Claudio Tortul, Matteo Godeas, Ilaria Venturini, Alessandro Bortoli. (m.s.)
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