«Don Gallo, maestro e amico»

Il grazie del Centro Balducci al prete degli ultimi. Oggi un suo ricordo nella messa

Anche il Centro Balducci di Zugliano esprime un commosso saluto e gratitudine profonda a don Andrea Gallo, di cui sono stati celebrati ieri i funerali a Genova. Il prete degli ultimi, come è stato chiamato, partecipò al Centro di Zugliano, l’11 e 12 giugno 2011, a due indimenticabili giornate, con il coinvolgimento del coro Le Colone di Castions di Strada diretto da Giuseppe Tirelli e la regia di Claudio De Maglio per il progetto “A forza di essere vento”. «Don Andrea – dice don Pierluigi Di Piazza, responsabile del Balducci – è stato e continuerà a essere un uomo e un prete straordinario. Più volte ha affermato di tenere in mano e nel cuore il Vangelo e la Costituzione, per essere, come dovrebbe essere ogni prete, sentinella che vigila, indica, orienta. Un uomo e un prete appassionato, vitale, coinvolto pienamente e coinvolgente. Ha scelto realmente il Vangelo e quindi le persone umili, colpite, affaticate, povere, ai margini, in difficoltà. E questa scelta lo ha portato a essere forte e deciso, sferzante e ironico contro ogni forma di potere, di dominio, di violenza, di discriminazione, di ipocrisia, di fatalismo e di rassegnazione». «E’ stato partigiano nella Resistenza - aggiunge Di Piazza - e poi sempre schierato, di parte appunto: libertà di coscienza, democrazia, giustizia, accoglienza, fraternità non sono state parole ma la sua stessa vita. Tante persone, un immenso popolo lo sente interprete della propria vita, delle proprie aspirazioni, difficoltà, tribolazioni, speranze, bisogno di accoglienza e di riconoscimento della dignità inviolabile per ogni persona».

«Il Centro Balducci – continua don Pierluigi – lo sente come maestro, amico, compagno di viaggio e lo ringrazia, insieme a tante persone per insegnarci a saldare cielo e terra, spiritualità e impegno civile, solidarietà e diritti, messaggio del Vangelo e articoli della Costituzione. Mercoledì 23 maggio, memoria della strage di Capaci, l’ho ricordato con alunni della scuola di Capaci, dove mi trovo per vivere la memoria di Falcone, della moglie, degli agenti della scorta e sabato la beatificazione di don Puglisi. Coincidenze profonde e commoventi».

Oggi, alla celebrazione dell’Eucarestia delle 10.30 nella sala Petris a Zugliano, don Gallo sarà ricordato in modo particolare e il coro “Le Colone” eseguirà due canti in suo omaggio. Fra un mese invece sarà proposta una serata di parole e musiche.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto