Domani a Feletto l’addio allo scrittore Paolo Maurensig

Saranno celebrati domani, martedì, alle 16 nella chiesa parrocchiale di Feletto Umberto i funerali dello scrittore Paolo Maurensig mancato sabato scorso, all’età di 78 anni, a causa di un’improvvisa malattia.
Originario di Gorizia, dove era nato nel 1943, Paolo Maurensig aveva trascorso un periodo a Milano lavorando nel campo dell’editoria come agente di commercio, infine si era stabilito a Udine dove ha vissuto la fase della celebrità letteraria cominciata quando, nel 1993, il suo libro “La variante di Lüneburg” – nel quale emergeva la sua grande passione per gli scacchi – ebbe un enorme successo. Famosa la frase d’apertura del romanzo che dice: «Sembra che l’invenzione degli scacchi sia legata a un fatto di sangue...». Un’altra sua opera, “Canone inverso” (1996), ispirò l’omonimo film. Tra i numerosi libri successivi, ecco “Venere lesa”, “L’uomo scarlatto”, “Il guardiano dei sogni”, “Vukovlad. Il signore dei lupi”, “Gli amanti fiamminghi”, “La tempesta – Il mistero di Giorgione”, “L’Arcangelo degli scacchi”, e poi i recenti “Teoria delle ombre”, “Il diavolo nel cassetto”, “Il gioco degli dei”, “Pimpernel. Una storia d’amore”. E da poco Paolo Maurensig aveva consegnato alla Einaudi il suo nuovo romanzo “Il quartetto Razumovsky”. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto