Diventa la più bella dopo un intervento chirurgico errato

VARMO. «Viva la chirurgia estetica: c’è chi osserva “ti sei rifatta il naso”, ma sono stata costretta a farlo ed è stato un bene aver trovato dei bravi chirurghi, che con la loro opera ridanno il...

VARMO. «Viva la chirurgia estetica: c’è chi osserva “ti sei rifatta il naso”, ma sono stata costretta a farlo ed è stato un bene aver trovato dei bravi chirurghi, che con la loro opera ridanno il sorriso anche a chi ha avuto incidenti o una brutta malattia». Sono questi i primi pensieri della sanvitese Samanta Asquini, 39 anni, ieri al risveglio nella sua camera d’albergo a Bellaria, dove la sera prima ha vinto il titolo italiano di Miss Chirurgia estetica 2013.

In mezzo a una rosa di 12 finaliste “rifatte”, Samanta ha primeggiato con “soltanto” un ritocco al naso. «Ho avuto un disagio non indifferente – ha raccontato ieri la Asquini -: un primario, che spero di non incontrare mai più, ha commesso un errore durante un’operazione otorinolaringoiatrica cui sono stata sottoposta. Ho avuto dolori da morire, il naso stava cedendo. Denunce non ne potevo fare, ci vogliono degli anni, dovevo essere rioperata immediatamente. A Pordenone sono stata rioperata e dopo quattro interventi si può dire che i medici hanno fatto un bel lavoro. Non posso che ringraziare i chirurghi Marco Pin e Lorenzin. Partecipando a questo concorso, sostenuta anche da persone che mi hanno incoraggiato a farlo in quest’ottica, ho voluto anche lanciare un messaggio positivo: la malasanità esiste, ma in Friuli lavorano tanti bravi chirurghi, che si occupano di casi come il mio».

Nata a Faido (Svizzera italiana, Canton Ticino) il 12 maggio 1974, Samanta abita da diversi anni a San Vito al Tagliamento, nella frazione di Ligugnana, ma il paese d’origine è Varmo, dove abitano papà Rosano e mamma Daniela Pengattini. Ha anche due sorelle, Samanta e Samara. (a.sa.)

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