Distretto sanitario da Basaldella a Zugliano

Campoformido, l’operazione sarà possibile non appena l’Enel allaccerà la corrente all’ex asilo Cogolo

CAMPOFORMIDO. Trasloca il distretto sanitario da Basaldella nella nuova sede di Zugliano. O meglio: traslocherà non appena l’Enel si deciderà ad allacciare la corrente elettrica nell’ex asilo Cogolo ristrutturato. Non manca molto, comunque, alla restituzione al Comune della metà dell’immobile di via Zugliano nella frazione di Campoformido utilizzato dall’Ass: infatti, giovedì prossimo il consiglio comunale della Città del Trattato voterà l’acquisizione dell’edificio al proprio patrimonio indisponibile per la parte occupata dai servizi sanitari. Il 50% è già a disposizione del Comune, vi sono ospitati gli ambulatori medici e la sede dell’Agita, l’associazione attiva per contrastare il gioco d’azzardo, mentre gli uffici amministrativi dell’Ass sono ubicati al primo piano.

«Si chiude una diatriba trentennale – spiega il sindaco Andrea Zuliani -: da quando l’Ass numero 4 Medio Friuli si insediò nell’ex scuola, la proprietà della struttura non è mai stata definita in maniera chiara». Carenza che ha creato notevoli difficoltà ogni volta che si è trattato di definire le competenze, ad esempio per la manutenzione dell’edificio. Metterci mano è una necessità, ora finalmente l’amministrazione di Campoformido potrà elaborare un progetto e coinvolgere gli enti sovraccomunali per le risorse necessarie. «Non senza prima aver coinvolto i concittadini – aggiunge Zuliani – per decidere la destinazione d’uso. Confermando l’attuale utilizzo come ambulatorio e sede Agita, si potrà dare spazio ad altre associazioni».

In paese non mancano iniziative aggregative, tra l’altro nello stesso consiglio comunale di giovedì «si deciderà – è ancora il sindaco di Campoformido a informare - la destinazione d’uso del mulino restaurato, che potrà ospitare eventi culturali e attività prestigiose, mentre nell’ex distretto le associazioni possono avere spazio operativo».

Il trasloco degli uffici distrettuali avrebbe potuto già essere stato effettuato, «ma Enel – spiega il sindaco di Pozzuolo Nicola Turello – ci ha fatto sapere che per dare risposta operativa alla domanda di allacciamento servono 60 giorni. Che tra l’altro sono appena scaduti e nell’edificio l’elettricità ancora non è arrivata. Situazione incredibile secondo Turello, che si mostra contrariato dalla lungaggine. La ristrutturazione dell’ex asilo dedicato ad Assunta Cogolo e la sua trasformazione in struttura sanitaria si deve a un investimento Aster di 764 mila euro concordato tra Pozzuolo, Campoformido, Udine e Tavagnacco. Ospiterà anagrafe sanitaria, punto prelievi, ambulatorio pediatrico, palestra, ambulatorio oncologico e, al piano superiore, appartamenti per disabili lievi. Turello informa che l’inaugurazione è comunque prevista entro marzo.

Paola Beltrame

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