Distretto, ladri prima dell’inaugurazione

AVIANO. A poche ore dall’inaugurazione, qualcuno ha tentato il colpo. Nella notte, qualcuno ha cercato di forzare la porta del Punto socio sanitario, tentando di penetrarvi forse per rubare.
I malviventi non ci sono riusci e il tentativo di forzare la porta dall’ingresso principale con l’asta di una delle bandiere esposte sull’edificio e la rottura della lastra esterna del doppio vetro di una finestra, atti vandalici di qualche balordo, non hanno minimamente sminuito la festa per l’inaugurazione del nuovo Punto socio sanitario.
La cerimonia, particolarmente partecipata, si è svolta, fra gli applausi con gli interventi del sindaco Stefano Del Cont Bernard, di Maria Sandra Telesca, assessore regionale alla salute, di Alfonso Colombatti, consigliere comunale con delega alla sanità, Antonio Gabrielli per l’Ass6, Roberto Orlich dell’Ambito ovest, e del progettista e direttore dei lavori della struttura, architetto e ingegnere Renzo Carniello.
Con don Franco Corazza, don Alberto Arcicasa, parroci di Aviano e Marsure, Luigi Ruzza comandante della stazione dei carabinieri, erano presenti Luca Ciriani già vice presidente e assessore alla salute della passata giunta regionale, assieme a Roberto Ceraolo, sindaco di Sacile.
L’inaugurazione si è trasformata in una festa popolare, con una delegazione di danzerini del gruppo Federico Angelica e il rinfresco preparato dall’Alpe Adria Ve-Ris di Aviano, dopo che dal piazzale era stata portata via, con il carro attrezzi, un’autovettura in divieto di sosta, priva d’assicurazione.
La funzionalità del Punto socio sanitario è stata illustrata, in ogni dettaglio da Renzo Carniello nell’intervento d’apertura della cerimonia. Un milione 227 mila euro, indubbiamente spesi bene a favore di salute e benessere dei cittadini.
La struttura, con la copertura trasformata in giardino pensile, già dal giugno scorso ospita otto assistenti domiciliari, quattro assistenti sociali, con i singoli uffici, nonché gli uffici amministrativo e per l’assistenza di base. Il settore sanitari si qualifica con gli ambulatori dei servizi: infermieristico, dermatologico, oculistico e con il consultorio familiare.
Ancora da completare, nelle due ali dell’immobile comunicanti con la struttura centrale il servizio veterinario, per tutta la pedemontana, e gli spazi per le associazioni, socio sanitarie.
Tanti avianesi intervenuti, con i responsabili di tutti i servizi comunali, assieme ai rappresentanti delle associazioni di volontariato, dall’Auser alla Croce Rossa-sezione Aurelio Lama, ai donatori di sangue per rivivere, con il momento dell’inaugurazione un pezzo importante della storia avianese socio sanitaria, iniziata con l’apertura, negli anni Settanta, in via Cesare Battisti, del primo distretto sanitario e consultorio familiare, voluti dall’amministrazione di sinistra guidata dal sindaco Luigi Gant e dalla vice Alessandra Formigoni.
Dopo quarant’anni quella struttura, ormai inadeguata, diventerà sede delle associazioni.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza di integrare, nel nuovo Punto socio sanitario, i diversi tipi di servizi, sanitari e socio assistenziali, quale punto di partenza per garantire salute e benessere alla popolazione, soprattutto con ogni tipo di prevenzione.
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