Disputa sulla strada del Roro Verso l’accordo con l’impresa
prata
L’amministrazione Favot si siede al tavolo delle trattative per un tentativo di accordo bonario sulla strada del Roro: a proporlo è l’impresa appaltatrice, la Ices Costruzioni srl di Martignacco.
La situazione è ormai nota: i lavori per la costruzione della ciclopista Villanova-Ghirano, dell’importo complessivo di 465 mila euro, avrebbero dovuto essere chiusi il 22 gennaio scorso ma ad oggi l’opera non è ancora stata completata. Dalla contabilizzazione dell’appalto è emerso inoltre che il Comune ha pagato anticipatamente circa 30 mila euro di lavori che l’impresa non ha eseguito. Nonostante i solleciti degli uffici comunali l’impresa non ha mai restituito la somma e così l’amministrazione il 21 giugno scorso ha deciso di procedere per le vie legali dando inizio ad un procedimento di accertamento tecnico preventivo innanzi all’autorità giudiziaria, per definire l’effettivo stato dei lavori, l’ammontare delle penali per il ritardo, la quantificazione dei danni subiti e l’importo per le lavorazioni non eseguite ma già pagate all’impresa.
Una settimana dopo, il 28 giugno, l’impresa di Martignacco ha presentato una bozza di accordo bonario con il Comune al fine di giungere ad una transazione. L’amministrazione comunale ha deciso di sedersi al tavolo della trattativa prima di proseguire la sua strada direttamente davanti ad un giudice e ha dato incarico per la consulenza legale all’avvocato Elena Feresin con studio a Gorizia per l’importo complessivo di 1.373 euro. L’attenzione su quanto sta avvenendo è alto: il comitato cittadino che si era formato per l’ideazione dell’opera –a suo tempo molto contestata– si è ora ricostituito per capire cosa sia accaduto e se l’opera verrà completata. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto