Discarica da 50 mila tonnellate a servizio della zona industriale

Aprirà a gennaio su un’area di 13.500 metri quadrati per smaltire gli inerti L’imprenditrice Sara Candoni: la metterò a disposizione delle aziende carniche



. Un’area di trattamento di inerti aprirà nella zona industriale sud di Tolmezzo a gennaio. Ad annunciarlo è il consorzio industriale Carnia industrial park che annuncia così la prossima apertura dell’impianto di proprietà. Consentirà di gestire e trattare oltre 50 mila tonnellate l’anno di rifiuti prodotti dal comparto dell’edilizia, cartongesso compreso. Il Carnia industrial park sottolinea che sarà una giovane imprenditrice carnica a gestirlo. Sono ultimate, spiega, le opere di adeguamento dell’area trattamento inerti di via Brasil, nella zona industriale, di proprietà del Carnia Industrial Park.

La struttura realizzata dal consorzio interessa un’area di circa 13.500 mq, che presenta, oltre all’impianto di depurazione per il trattamento (frantumazione e vagliatura) dei materiali inerti, uno spazio adibito allo stoccaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione e uno per la movimentazione. Nell’area è presente inoltre un edificio a servizio dell’attività, suddiviso in tre locali adibiti a ufficio, spogliatoio e servizi igienici. Nel marzo di quest’anno sono stati avviati, con un investimento del consorzio, i lavori di adeguamento necessari a una gestione complessiva dei rifiuti edili, con l’allacciamento alla pubblica fognatura. Con un contratto pluriennale con il Carnia industrial park, la gestione dell’area è stata concessa alla neo imprenditrice carnica Samantha Candoni, che ha costituito la società Candoni sas e svolto tutta la formazione e gli accreditamenti necessari allo svolgimento dell’attività. Attualmente il consorzio, spiega lo stesso Carnia Industrial park, è impegnato nelle ultime fasi dell’iter di sdemanializzazione di alcune particelle di terreno che consentirà di acquisire l’intera area ecologica e, alla Candoni, di avviare formalmente l’attività a servizio delle aziende del territorio, a partire da gennaio 2020. A regime, l’impianto, osserva, consentirà di gestire e trattare materiali inerti, metallici, rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti prodotti dal comparto dell’edilizia (tra cui cartongesso, legname, guaine), per una capacità di smaltimento di oltre 50 mila tonnellate l’anno. «Sono pronta ad avviare l’attività – dichiara Samantha Candoni –. È una sfida importante che parte dalla lunga esperienza di famiglia nel campo dell’edilizia. Sono grata al Carnia industrial park per la fiducia dimostrata e all’amministrazione comunale per l’attenzione dedicata. Metterò al servizio delle imprese del territorio tutte le competenze acquisite». —



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