Discarica abusiva con amianto tra Basaldella e Carpeneto

Campoformido: una ventina di lastre di eternit scoperte in campagna dai volontari di Federcaccia Allertati Servizio forestale regionale e Comune. Una ditta specializzata provvederà alla rimozione

CAMPOFORMIDO. Una ventina di lastre di eternit abbandonate in campagna fra Basaldella e Carpeneto, le hanno trovate i volontari di Federcaccia durante un pattugliamento di routine. Il deposito abusivo è stato segnalato alle autorità competenti e sta per essere bonificato nei modi di legge.

Purtroppo la piaga non accenna a diminuire e le discariche di rifiuti ai bordi delle strade rurali proliferano nonostante siano attivi puntuali servizi per il conferimento corretto. Per la fibra di amianto, particolarmente pericolosa se diffusa nell’ambiente, sono noti gli incentivi regionali che dimezzano la spesa per il cittadino che vuole disfarsene senza inquinare.

Le guardie venatorie di Federcaccia, in servizio di monitoraggio ambientale nella zona di Campoformido secondo le direttive impartite dal coordinatore provinciale Salvatore Salerno, si sono imbattute in una consistente catasta di amianto lasciato ai bordi di un terreno agricolo non lontano dalla discarica Pra di San Daniele, ex Romanello, chiusa in attesa di bonifica.

Il luogo si raggiunge partendo dalla strada Campoformido-Basaldella, ma non è detto che il conferitore abusivo non sia invece arrivato da Carpeneto. I volontari hanno fotografato il mucchio di lastre e georeferenziato il sito. Dice Salerno: «Purtroppo ci siamo imbattuti nell’ennesimo scempio ambientale e non abbiamo potuto far altro che segnalare l’increscioso ritrovamento al servizio forestale regionale, che a sua volta ha avvertito il competente ufficio al municipio di Campoformido. La caccia è chiusa da fine gennaio – continua – e abbiamo intensificato i controlli: sia perché potrebbero girare malauguratamente dei bracconieri, sia perché la campagna è più incustodita in quanto non percorsa in questo periodo dai cacciatori».

Auspicando che gli autori di tali deprecabili reati siano presi sul fatto, Salerno assicura che i suoi uomini vigileranno intensivamente campagna e boschi la sera e all’alba, quando è più probabile avvengano tali atti.

Il vicesindaco Paolo Fontanini spiga che il Comune ha già provveduto attraverso l’ufficio tecnico ad attivare l’iter per il recupero della discarica di amianto scoperta da Federcaccia.

«Abbiamo allertato A&T2000 spa – dice l’esponente della giunta Bertolini –, che provvederà attraverso una ditta specializzata a rimuovere con le precauzioni previste dalle norme il materiale e avviarlo a regolare smaltimento».

La spesa straordinaria pesa su tutti gli utenti. Non è infrequente, purtroppo, che tra il Centro comunale per le raccolte differenziate di Basaldella e la discarica ex Romanello siano trovati rifiuti di ogni tipo, da quelli domestici a residui di lavorazione.

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