Dichiarata fallita la Germacar

Un’altra storica azienda del Friuli occidentale cede il passo a causa della crisi. Germacar auto spa ha rinunciato al concordato preventivo, chiedendo l’autofallimento, dichiarato dal tribunale di Pordenone.
Concessionaria Mercedes auto dal 1986, mezzi industriali leggeri e pesanti dalla fine degli anni Settanta, all’inizio del 2014 la spa – il cui presidente e amministratore unico è Claudio Cesaro, 53 anni, di Pordenone – aveva ceduto il ramo auto, che comprendeva i settori vendita, commerciale e riparazione mezzi al Gruppo Autostar, mantenendo il ramo dei veicoli industriali pesanti e leggeri. Dal 23 gennaio scorso i dipendenti auto sono quindi transitati blocco in Autostar, una decina quelli in cassa integrazione.
Il settore veicoli industriali della spa, invece, aveva imboccato la strada della messa in liquidazione, i venti dipendenti erano stati licenziati. Poi, la scelta di rinunciare al concordato preventivo di gruppo e la richiesta di autofallimento avanzata al tribunale.
La concessionaria operava tra via Prasecco (veicoli industriali) e via Cusano a Zoppola, dove è attivo il ramo d’azienda auto e manutenzioni, passato di mano e pienamente operativo. La crisi dell’edilizia e generale già due anni fa aveva fatto scricchiolare il gruppo Germacar auto spa, il cui titolare aveva cercato di rilanciare. Mentre si è presentata una soluzione positiva per il settore auto, con la cessione del ramo d’azienda, il comparto pesante non ha trovato alternative.
Curatore è stato nominato Mauro Moras, con studio a Pordenone, adunanza dei creditori fissata per il 13 febbraio 2015.
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