Delitto Furlan, arrestato il convivente
Ubaldo Voli, 71 anni ex compagno della goriziana, bloccato alla stazione di Empoli con l’accusa di omicidio volontario
Dopo oltre un anno sembra risolto il giallo dell’uccisione di Maria Silvana Furlan, per tutti semplicemente “Mara”, la 55enne odontotecnica goriziana, residente a Spicchio Sovigliana, frazione di Vinci (Firenze), scomparsa da casa il 24 novembre 2007 e il cui cadavere era stato ritrovato 15 giorni dopo in un bosco a 5 chilometri dall’abitazione. |
È stato infatti arrestato quello che gli investigatori considerano l’omicida, Ubaldo Voli, il settantunenne ex convivente della goriziana. L’arresto è stato eseguito ieri dalla polizia del commissariato di Empoli, in collaborazione con la squadra mobile fiorentina. Per Voli l’accusa è di omicidio volontario. Ieri mattina gli uomini della squadra anticrimine lo hanno intercettato alla stazione di Empoli. Negli ultimi mesi, infatti, Ubaldo era senza fissa dimora mentre prima dell’omicidio abitava nella villetta di via Petrarca a Spicchio di Vinci, dov’è avvenuta l’uccisione. Da tempo Voli si arrangiava dormendo fra gli scali ferroviari di Firenze ed Empoli. L’arresto è scattato su ordine del Gip di Firenze, Pietro Ferrante e su richiesta del sostituto procuratore, Giuseppe Bianco, che aveva condotto le indagini fin dall’inizio, ovvero da quell’8 dicembre in cui per caso un cercatore di funghi aveva individuato nella boscaglia il corpo senza vita di Mara. Secondo quanto emerso dalle indagini, Maria Silvana sarebbe stata uccisa nella mattina di sabato 24 novembre 2007 nella sua abitazione di Spicchio. L’ora dell’omicidio è stata fissata nell’arco di tempo che va dalle 10.15 alle 10.18 e, secondo i tabulati telefonici, in quei minuti Ubaldo Voli sarebbe stato l’unico a essere presente nella villetta assieme alla vittima. A confermare la presenza di Ubaldo nell’abitazione ci sarebbe anche la testimonianza di una vicina. L’ex compagno dell’odontotecnica goriziana aveva riferito, poi, di essere uscito di casa intorno all’ora dell’omicidio per un appuntamento, ma la persona che si sarebbe dovuta incontrare con lui ha dichiarato agli inquirenti di aver ricevuto la chiamata di Voli per fissare l’incontro intorno alle 11.30, un’ora dopo la morte di Mara. Questo sarebbe uno dei particolari che hanno “incastrato” Ubaldo. Inoltre, gli inquirenti erano rimasti subito perplessi di fronte al racconto fatto nelle ore immediatamente successive alla denuncia di scomparsa (presentata dal figlio di Mara): Voli riferì che la goriziana sarebbe dovuta partire, che gli aveva parlato addirittura di un viaggio (erano scaturite voci che parlavano di un fantomatico “viaggio spirituale” in India), ma la mancanza di riscontri era risultata poi evidente. Dalla villetta pare, inoltre, che fossero spariti gioielli e un orologio prezioso. Fra Mara e Ubaldo, del resto, i rapporti erano ormai molto tesi e il litigio di quel sabato 24 novembre 2007 è stato l’ultimo. Voli, secondo gli investigatori, ha caricato la donna nella Mercedes classe E grigia della vittima e ha occultato il corpo pochi minuti dopo l’uccisione in un boschetto nella zona di Castra, nel comune di Capraia e Limite, sul colle del Montalbano, a circa 5 chilometri dall’abitazione teatro del dramma. Quindi avrebbe parcheggiato la Mercedes nel parcheggio dietro la stazione di Empoli, nella zona di Ponzano, nei pressi dello studio dentistico Andromeda, dove la Furlan lavorava. Ubaldo è ora rinchiuso nel carcere fiorentino di Sollicciano. |
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