Del Zotto: ha cambiato la città Trabalza: un esempio per tutti
LIGNANO
Un mentore, un consigliere, un esempio da seguire. È così che i colleghi di Steno Meroi, cioè gli ex primi cittadini che, negli anni, gli sono succeduti alla guida di Lignano, descrivono il sindaco socialista mancato nella notte tra venerdì e sabato.
A dirsi profondamente amareggiati per la scomparsa di Meroi sono Silvano Del Zotto, sindaco di Lignano dal 2002 al 2012, e Stefano Trabalza, alla guida della città dal 1994 al 1998. «Ho appreso con dispiacere la notizia – dice Trabalza –. Steno Meroi è stato sicuramente un punto di riferimento per la formazione della nuova classe politica locale, nata dopo il crollo delle ideologie negli anni Novanta. Meroi ha rappresentato la località in uno dei suoi momenti di massima espansione economica. Autorevolezza e rigore sono stati i suoi punti di forza, unitamente alla capacità di coniugare le migliori istanze provenienti dal mondo politico socialista con gli ideali di libertà del sistema liberale, anche anglosassone».
E Trabalza prosegue: «Ci eravamo da poco confrontati sulla politica locale degli anni Ottanta e Novanta cercando analogie con il presente, senza però nostalgie e pregiudizi. È stato sempre un interlocutore brillante e obiettivo: nonostante non fosse più amministratore comunale da anni, ha continuato a essere riconosciuto dalla gente come un vero e proprio primo cittadino».
Commosso anche il ricordo dell’ex sindaco Del Zotto, che muovendo i primi passi nella scena politica lignanese nei primi anni Novanta ha visto in Meroi una fonte d’ispirazione autentica. «Al temine del suo doppio mandato ha comunque continuato a essere presente, soprattutto con i giovani politici come ero io al tempo – racconta Del Zotto –. Ha affiancato gli amministratori e i politici “in erba” senza mai influenzarli in alcun modo. Infatti, quando sono diventato sindaco, Steno Meroi è sempre stato molto disponibile con me, dandomi consigli e spunti di riflessione per affrontare nel migliore dei modi alcuni dei problemi più urgenti del periodo. Una sua telefonata non è mai mancata».
Il cordoglio per la morte dell’ottantenne arriva da tutta Lignano. «Sono molto dispiaciuto per la sua scomparsa, come tutti del resto – conclude Del Zotto –. Meroi è stato un punto di riferimento per Lignano, nei suoi anni da sindaco ha fatto molto a livello amministrativo». —
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