Degano lascia: «Sono successe cose imbarazzanti»

ATTIMIS. Il candidato sindaco Enzo Degano e i 12 componenti della lista civica “Ritrovare Attimis” (che lo sosteneva nella corsa alla guida del Comune) hanno rinunciato alla tornata elettorale del 26 maggio.

Un addio polemico quello di Degano, che ha spiegato senza troppi giri di parole i motivi del ritiro in una lettera aperta inviata ai cittadini. «La storia – si legge nelle prime righe – è lunga e parte dal furbesco passaggio del ragioniere del Comune dalla pianta organica municipale di Attimis a quella del Comune di Faedis. Furbesco passaggio in quanto nulla è cambiato nell’attività del ragioniere, perché è rimasto sempre alla stessa scrivania del nostro Comune e ha continuato a gestire il servizio come prima di essere eletto sindaco. Tutto legittimo, a legislatura vigente e sino a prova contraria, ma sicuramente imbarazzante nella pratica coincidenza di chi decide con chi controlla e chi poi attua».

Attacco che prosegue: «Noi – si legge ancora nella lettera – la nostra lista l’abbiamo predisposta con l’impegno dei candidati a ritirarsi se la lista del sindaco fosse rimasta l’unica a presentarsi. Perché? Immaginiamo che la nostra lista vinca le elezioni. Il nuovo sindaco si troverebbe a svolgere l’attività con il responsabile che dà i pareri e che attua la gestione del servizio a cui è preposto e che nel nostro caso coincide con il candidato sindaco dell’altra lista. Immaginiamo che la nostra lista perda le elezioni, il nostro candidato sindaco e i consiglieri di minoranza si troverebbero a svolgere l’attività di controllo sull’attività gestionale del servizio economico dell’amministrazione comunale, che spetta alla minoranza, al funzionario preposto che, nel caso di Attimis, è il sindaco stesso. Abbiamo ritirato la lista anche per dare un segnale forte all’amministrazione regionale, che riteniamo responsabile di questa situazione». —

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