Debutto del nuovo Cda: alla Chiabà torna la messa Nominato il direttore

SAN GIORGIO DI NOGARO
Ritorna la celebrazione della messa settimanale alla casa di riposo Asp “Giovanni Chiabà” di San Giorgio di Nogaro, un ritorno fortemente atteso dagli ospiti. È questa la prima decisione del nuovo consiglio di amministrazione della Chiabà, riunitosi lunedì sera, che di fatto avvia la presidenza di Andrea Sgobbi alla casa si riposo. Da lunedì la Asp ha anche un direttore provvisorio: Gilberto Macaluso, attuale direttore generale dell’Azienda pubblica “Daniele Moro” di Morsano al Tagliamento, che a febbraio aveva sostituito per un breve periodo la direttrice uscente Tiziana Bonardi. Il nuovo Cda è composto da Teresa Turco e Giacomo Venturini (vicepresidente), entrambi riconfermati, mentre le new entry, oltre al presidente Andrea Sgobbi, sono Daniela Cucciniello e Mauro Tecovich.
«Il primo Cda operativo si è svolto con la partecipazione di Macaluso, nuovo direttore che seguirà provvisoriamente la nostra Asp – spiega Sgobbi –, e del dottor Franco Ivan, già presidente dell’Asp, che ha agevolato con massima disponibilità l’esame di tutte le criticità presenti determinate dall’emergenza Covid. Si è deliberata l’assegnazione di specifiche deleghe a tutti i componenti del Cda – spiega il presidente – e si è anche concordato con il nuovo direttore il ripristino della messa settimanale per gli ospiti, la ripresa dei rapporti con le delegazioni sindacali, con particolare attenzione alla crescita del personale, che nonostante il drammatico periodo, si è adoperato con impegno per garantire la gestione delle principali attività». Sgobbi rimarca inoltre che sono stati esaminati «i punti di debolezza più significativi, che saranno oggetto di interventi dedicati. L’impegno e l’attività dei consiglieri, l’esperienza e la professionalità di Macaluso e la preziosa collaborazione di Franco – conclude Sgobbi –, consentiranno alla nostra Asp di riprendersi presto il ruolo fondamentale che riveste per il nostro territorio, con la forte dedizione a favore degli ospiti nel rispetto di ogni risorsa impegnata». —
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