Debiti e incertezza del futuro Così la depressione dilaga

Si cade sempre più in depressione anche per la crisi economica: lavoro in forse, contratti a termine, fino a quando il posto viene meno e tutte le sicurezze, improvvisamente, crollano, con il rischio che la persona possa arrivare a togliersi la vita, come purtroppo i numerosi casi di cronaca attestano.
L’Istituto di formazione in psicoterapia, “Naven”, con sede in via Marangoni a Udine e da dieci anni attivo sul nostro territorio (riconosciuto dal Ministero nel 2002), registra la crescita di interventi di aiuto psicologico proprio verso persone con il posto di lavoro a rischio o già perso.
I rappresentanti degli Ordini professionali (Ordine dei medici e Ordine psicologi) e le figure di spicco del mondo della sanità presenti all’evento (responsabili dell’area di intervento nelle Aziende sanitarie e direttori delle Cliniche psichiatriche ospedaliere) hanno ribadito l’urgenza di un network per affrontare, con una logica di rete, le emergenze psicologiche, operando come task force sul territorio anche per monitorare il trend e tenere sotto controllo i dati del malessere. Nell’anniversario dei dieci anni di vita di “Naven”, celebrato nella sala Madrassi di via Gemona, la direttrice della scuola che si rivolge a medici e psicologi, Esther Pedone, ufficializza il nuovo trend: «L’attuale crisi economica accentua le situazioni di instabilità e la perdita di certezze, da qui l’aumento dei casi di attacchi di panico in Friuli che sono saliti a circa il 10 per cento nella tipologia di problematiche affrontate». Lo specchio dei disagi è tutto interno a queste percentuali: 30 per cento di disturbi post traumatici da stress (tra cui 10% attacchi di panico); 10 per cento di interventi per depressione; 10 per cento per lutti, 10 per cento per abusi sessuali e psicologici; 10 per cento per malattie gravi o ad esito infausto (tumori soprattutto) e 30 per cento di problemi relazionali. Se in Regione e nel resto d’Italia le scuole di specializzazione arrancano per carenza di iscritti e molte sono costrette addirittura a chiudere, “Naven” ha optato per l'elevatissima qualità in modo da poter contrastare la crisi: «Lavorare sulla qualità in maniera costante permette di sopravvivere - afferma la fondatrice, la psicologa Pedone -. Interveniamo con continua ricerca di modalità e tecniche innovative per potenziare l’efficacia della psicoterapia, con un’attenzione particolare ai nuovi traguardi delle Neuroscienze che hanno di molto cambiato l’impianto psicoterapeutico».
In occasione del decennale, l'istituto d'eccellenza ha strutturato una nuova immagine lanciando un rinnovato sito internet (www.naven.it), brochure di presentazione per il pubblico e un kit di comunicazione integrata.
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