Danieli punta sull’alluminio: giro d’affari di 150 milioni

BUTTRIO. Danieli è entrata nel mercato dell'alluminio, perché complementare a quello dell'acciaio, dal quale si aspetta nel breve periodo un giro d'affari di 150 milioni di euro.
Lo ha detto oggi a Buttrio, al primo “Alutech forum”, il Ceo di Danieli, Gianpietro Benedetti.
«Oggi il mercato dell'impiantistica per produrre alluminio è in mano a tedeschi e austriaci - ha detto Benedetti - ma noi ci siamo gettati nel settore cinque anni fa e abbiamo oggi le prime forniture in Austria, Russia e Cina. Speriamo nel medio periodo anche di raggiungere i 200 milioni di euro, con tecnologia tutta Danieli e con collaborazioni inglesi e tedesche, come la Froeling che abbiamo acquistato una quindicina di anni fa e che è già specializzata nei non ferrosi».
Al primo “Alutrech forum” partecipano 150 specialisti del settore provenienti da 36 diversi Paesi in rappresentanza di 73 aziende produttrici di prodotti sia piani che lunghi in alluminio.
«L'idea dell'evento - ha detto Benedetti - nasce dalla volontà di far conoscere le tecnologie Danieli dedicate al settore alluminio. Le recenti esigenze del mercato, infatti, dimostrano che l'alluminio è un materiale che copre uno spettro sempre più largo di applicazioni, da quelle più storiche come lattine o imballaggi per alimenti e medicinali, a quelle più innovative nel settore dell'aeronautica e dell'industria automobilistica».
Domani “Alutech forum” si sposterà in Belgio per una visita ad un impianto Danieli che produce alluminio.
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