Damiano, l’ultimo atto d’amore: donate le cornee

Il paese saluterà con una veglia il ragazzo di 12 anni morto in seguito a un  incidente . L’amministrazione comunale ha deciso per il lutto cittadino il giorno dei funerali

PAULARO. Ieri Paularo era un paese frastornato, mesto. «Stamane sebbene ci fosse il sole, non si sentivano neppure cantare gli uccelli». Così ha detto ieri il sindaco Ottorino Faleschini spiegando lo stato d’animo del paese dopola morte di Damiano Del Negro, il giovane di 12 anni che lunedì ha perso la vita sbalzato dalla moto condotta dal suo amico. Faleschini ha convocato la giunta comunale con all’ordine del giorno la sicurezza e l’educazione civica. «Abbiamo deciso di dichiarare il lutto cittadino per la giornata in cui si terranno i funerali», dice il primo cittadino.

I familiari di Damiano, intanto, hanno acconsentito alla donazione delle cornee del figlio. Non si conosce ancora la data dei funerali, nell’attesa il Comune ha chiesto, accordandosi con i genitori del ragazzo, che la salma del ragazzo possa essere portata nella Valle dell’Incarojo prima delle esequie. «Vogliamo – ha spiegato Faleschini - dare la possibilità a tutti di porgergli l’estremo saluto e organizzare una veglia funebre in suo ricordo».

Tre tragedie insieme, per la famiglia di Damiano che è deceduto per le gravi ferite riportate nell’impatto con l’asfalto dopo essere stato sbalzato dal sellino posteriore della motocicletta condotta dal suo amico, di solo un paio di anni più grande; per quella del conducente la moto, che si trova ancora in ospedale a Tolmezzo dove è sotto posto a delle cure per curargli le ferite riportate nello scontro con l’automobile. Leggermente contusa nell’incidente anche la conducente la Fiat Panda contro la quale si è scontrata la motocicletta, Gaetana Foti, di 47 anni. Più che le ferite pesa lo shock riportato dalla donna appena resasi conto della gravità dell’incidente.

Portata in ospedale è stata dimessa e a casa ha incontrato il sindaco, non capacitandosi per l’accaduto. “Pioveva – racconta il sindaco – e non ha visto sullo specchio che regola l’immissione in Via Marconi dalla stradina laterale dalla quale proveniva con la sua Fiat Panda, l’arrivo della motocicletta.” “La nostra intenzione è di stare accanto a tutti quanti sono stati coinvolti in questo incidente, perché tutti sono vittime” In giunta si è parlato anche di sicurezza. “Il 2013 per il nostro paese è già un anno nefasto, ad iniziare con la morte dei coniugi Valter e Norma Silverio dovuta al monossido di carbonio, sino a quanto accaduto lunedì sulla strada.”

“Abbiamo deciso di intensificare i controlli delle caldaie e di promuovere iniziative per la sicurezza delle case e per l’educazione stradale nelle scuole.” SI inizierà già dal prossimo anno scolastico con lezioni, mentre si procederà a controlli più accurati da parte delle forze dell’ordine per limitare la velocità su quattro vie ritenute pericolose. “Si tende a correre troppo in Via Marconi, Via Roma, Piave e Pineta che presentano caratteristiche uguali.” Non si esclude di porre barriere fisiche per limitare la velocità in questi punti.

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