Dall’estetica ai tamponi La svolta del “Re Sole” seguendo la pandemia

L.v.

Nato a fine 2019, il Centro Medicina Estetica in via Brusafiera a Pordenone, in seguito a un’attività di specializzazione del centro estetico Re Sole, è oggi un richiesto centro tamponi, in grado di supportare altre realtà sul territorio e l’Asfo per la gestione di casi di positività, quarantene e fine isolamento.

«Re Sole è nato nel 1994 su supporto di Grace, che è mia madre – ha spiegato il titolare Andrea Bergamo –. Poi ci sono state altre aperture a Sacile e Jesolo. Nel 2018 abbiamo avviato le pratiche per l’apertura del Centro Medicina Estetica, qui a fianco: dopo un paio d’anni abbiamo aperto».

Ancora non si parlava di Covid: il centro era nato come ambulatorio dermatologico e medico estetico. Le sempre maggiori richieste di tamponi hanno fatto sì che si desse risposta anche a questa esigenza. «Da circa metà 2021 abbiamo iniziato a fare tamponi – ha raccontato Bergamo – ma tutto è cambiato da fine anno, quando i positivi hanno cominciato ad aumentare».

Spesso le persone si rivolgono al Centro Medicina Estetica preoccupati o in preda al panico perché i tempi si stanno allungando, l’Asfo è oberata di lavoro e le date per l’esecuzione dei tamponi sono distanti. «A fronte di queste situazioni cerchiamo di comunicare calma e pazienza – ha affermato Bergamo –. Certo non è facile, ma se con l’Asfo non collimano i tempi, un centro come il nostro, grazie anche alle nuove regole, permette di uscire dalla quarantena grazie alla costante comunicazione che abbiamo con l’azienda sanitaria». —



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