Dalla Mina in “miniatura” ai 300 figuranti di Giais: ad Aviano è grande festa

Folla lungo il percorso affrontato dal corteo e in piazza Duomo Conclusione nel rispetto dell’usanza del lancio delle caramelle 

sigfrido cescut

Alla fine Alfonso Sciarrabone era senza voce, l’aveva consumata tutta da speaker e animatore del Carnevale avianese che, dal palco della Pro loco, conduce da trent’anni con invariato entusiasmo. Sciarrabone, assieme al presidente della Pro Salvatore Brunno, ha consegnato a Miriam, un anno e mezzo, la coppa della Pro loco per la mascherina più piccola, salita sul palco in braccio alla mamma. Fiera e felice la piccola Lucia, truccata da Mina (la sua cantante preferita), ha ricevuto il trofeo per la maschera più caratteristica. Altrettanto euforici i trecento figuranti, a piedi e sul grande carro, del “Giais city police department”. Sono risultati il gruppo mascherato più numeroso. Poliziotti intrepidi quelli di Giais che si sono contesi il primato dei “più numerosi” con la banda monterealina della “Casa di carta”, in cerca di nuovi adepti in vista della sfilata casalinga fra Malnisio, Grizzo e Montereale di martedì grasso.

Intanto Aviano si è riempita di maschere e di gente. Tante le persone accorse in piazza Duomo, complice anche la giornata favorevole. Introdotta in piazza Duomo dalla scuola di danza Azzurra new generation con esibizioni di hip hop e breakdance, la sfilata con una quindicina di carri e gruppi mascherati, partita da via De Zan, ha percorso tutte le vie centrali di Aviano in perfetto ordine e con tanta allegria grazie ai volontari di Pro loco, La Brentella e Sci club Aviano. La fantasia dei gruppi ha spaziato dai costumi veneziani del ’700 di Casanova, arrivati da Castello di Godego (Treviso), alla rappresentazione del Giro d’Italia dell’oratorio di Aviano-Villotta, dai Tirolesi di Aviano, poliziotti con la campagna per una guida senza alcol, ai Ghostbusters di Montereale, ai Turbo... lenti, come le lumache, di “Quelli del carro” di Budoia. E ancora hanno sfilato applauditi carri e gruppi delle “Favole del cuore” di Roveredo, “Sausages party” di Fiume Veneto, “Gaso world tour” di Aviano, il “Giardino incantato” di Vajont, “Nettuno con le sue meraviglie” di Giais e la “Banda di Aviano”.

A concludere la festa i titolari del caffè Centrale hanno lanciato dalla pensilina “coriandoli” di caramelle, ripetendo la loro tradizione pluridecennale. —



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