Dal sogno di fare carriera al bisogno di arrotondare 150 in coda per un posto

Elisa Diplotti, 27 anni, di Udine, insegnante di pole dance, vuole trovare un altro lavoretto per arrotondare. Italo Regis, 25 anni, brasiliano, cerca invece un impiego part time che gli dia il tempo di affrontare anche gli studi di Economia, per poi, un giorno, aprire un ristorante. E poi Diana Leva, 18 anni, di Udine, studentessa di Medicina, che punta a essere indipendente e non pesare sull’economia familiare. Sono in coda, aspettano pazientemente il proprio turno: il colloquio per un’assunzione da McDonald’s è lì, a pochi metri di distanza. Centocinquanta persone, ieri mattina, si sono presentate in piazza San Giacomo per il McItalia Job tour, l’evento itinerante di selezione del personale che viene organizzato per le nuove aperture McDonald’s. La nota catena di ristorazione fast food cerca 40 dipendenti da inserire nel ristorante (con 150 posti a sedere) e McDrive che aprirà in viale Palmanova il 26 novembre. Sarà il quinto dopo le sedi di Tavagnacco, Martignacco (all’interno del centro commerciale Città Fiera) e Udine, in viale Europa Unita e in via della Faula.
«Mi sono trasferita qui a settembre e sto cercando lavoro – racconta Domenica Mezzacapo, 34 anni, campana –. Ho avuto altre esperienze come cameriera quindi conosco questo mondo: McDonald’s, tra l’altro, è un’azienda che ti dà l’opportunità di crescere. Ho lasciato la facoltà di Giurisprudenza, ora la mia priorità è lavorare per essere indipendente». Ai colloqui individuali sono stati convocati i candidati che hanno superato le prime due fasi di selezione online, inserendo il proprio curriculum e rispondendo ad alcune domande informative. Frangibeth Aguilar attende che i responsabili di McDonald diano il via ai colloqui con lo skate in mano. «Ho lavorato per un periodo in un ristorante – racconta la ventenne venezuelana, diplomata allo Stringher –. Mi hanno parlato della possibilità di lavorare da McDonald e mi sono presentata: sono ancora in cerca di un sogno nel cassetto al momento, ma vorrei provare quest’esperienza».
Angelo Casa, responsabile dei ristoranti udinesi, fa il punto della situazione: «Abbiamo deciso di investire nuovamente a Udine perché nei quattro ristoranti aperti le cose stanno funzionando. Ora l’obiettivo è provare a vivacizzare anche quella zona della città – afferma Casa –. Offriamo un ambiente giovane e dinamico e selezioniamo persone che abbiano voglia di lavorare: oggi, in generale, è difficile reperire personale, si presentano adulti, tra cui numerose mamme, ma non sono moltissimi i ventenni che si rendono disponibili». L’azienda propone contratti part time (20 ore settimanali a 600 euro, per un contratto con 14 mensilità) e full time (paga doppia rispetto al tempo ridotto). «È importante che i candidati sappiano che all’interno di McDonald’s è anche possibile fare carriera – aggiunge Casa –. Tra loro, infatti, potrebbe esserci il futuro direttore». —
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