Dal Lussari la difesa dello spot Bmw: «A noi va bene così»

Tarvisio, parla Roberto Rosenwirth, esercente in quota. «Basta polemiche, è un occasione per promuovere il borgo»

TARVISIO. «L’agenzia che ha curato lo spot per la Bmw sul monte Lussari ha fatto firmare una liberatoria per l’uso dell’immagine a tutti gli operatori del villaggio alpino assicurando anche un contributo finanziario per il disturbo, al contrario di quanti – e basta girare per Tarvisio per avere un’idea – usano l’immagine del Lussari a proprio uso e consumo come attrazione, senza chiedere autorizzazione né dare nulla a nessuno».

È quanto tiene a precisare Roberto Rosenwirth, gestore di un esercizio pubblico nell’area del Santuario della Madonna di Lussari, anche per smentire eventuali “scorrettezze” da parte della Bmw (che ha realizzato il filmato per pubblicizzare una propria linea di automobili a trazione integrale) ventilate da parte di chi, secondo il suo parere, ha solo speculato sulla vicenda.

«Invece di polemizzare – aggiunge Rosenwirth – sarebbe opportuno cogliere questa occasione per arrivare a sfruttare commercialmente l’immagine del villaggio, una operazione che potrebbe avere come riferimento la Vicinia di Camporosso o un consorzio di operatori, onde costituire un fondo con il fine di creare la disponibilità finanziaria utile a potenziare i servizi per una migliore accoglienza dei visitatori sul monte Lussari».

«È risaputo che il Lussari – continua Rosenwirth – è trainante per tutta la vallata in quanto l’ottanta per cento delle comitive dopo la visita al Santuario fa tappa a Tarvisio e in valle a vantaggio del commercio e della ristorazione locale. Quindi, invece di perdersi in controversie inutili bisognerebbe sfruttare il motto dello spot della Bmw in maniera che il nostro utente, anche se straniero, appena arriva a monte con la telecabina possa collegare immediatamente il Lussari a “X Drive Village”, ma bisogna farlo subito perché lo spot sulle televisioni non sarà trasmesso in eterno».

Basterebbe collocare alcune gigantografie – è una delle idee – per attrarre l’attenzione, sia alla stazione a valle che a quella di arrivo a monte della telecabina. «Sicuramente in futuro – afferma con convinzione Roberto Rosenwirth –, davanti ad analoghe richieste, l’esperienza insegna, chiederemo a chi intenderà girare degli spot al Lussari, di inserire in internet un link a spiegazione del sito scelto per le riprese. Ma non ho dubbi, sulla valenza dello spot della Bmw e, anzi, spero che anche la prossima linea della Bmw sia promossa al Lussari».

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