Dal 16 esumazione della salme del campo B

Già in itinere una nuova esumazione di salme dal cimitero urbano di Sant’Odorico. Operazione che nel recente passato ha provocato non poche proteste e polemiche. Interessate in questo caso le salme del campo B. Il via ai lavori è previsto a partire dal 16 ottobre. Coloro che avessero intenzione di conservare i resti mortali dei propri congiunti devono contattare l’Ufficio cimiteriale, nella sede municipale di piazza Manin, per concordare la futura collocazione entro il venerdì 5. L’ufficio è a disposizione dalle 10 alle 13 (telefono 0434 787187, fax 0434/734332, e-mail cimiteriali@com-sacile.regione.fvg.it). Decorso questo termine i resti mortali dei defunti saranno collocati nell’ossario comune. Tutti i monumenti e le opere sepolcrali qualora non siano ritirati entro un mese dalla data dell’esumazione passeranno in proprietà al Comune che ne disporrà nel modo che riterrà opportuno secondo le disposizioni della giunta municipale. Le sale interessate all’esumazione sono quelle di Giovanni Bet (nato nel 1891), Maria Bortolotti (1897), Giuseppe Boscariol (1923), Angela Cester (1891), Luigi Chiaradia (1925), don Pietro Dorigoni (1894), don Donato Fumarola (1914), don Gildo Gandin (1935), Virginia Giacomel (1899), Antonio Nadal (1911), monsignor Antonio Pasqual (1911), Isidoro Picco (1882), Vettore Piovesana (dati non conosciuti), Giuseppe Pizzinato (1926), Pietro Poletto (1921), Eugenia Puiatti (1897), Rosa Rigo (1887), Antonio Sandrin (1870), Carlo Tenderini (1900), Antonia Zaia (1925), Giuseppe Zanchetta (1923). Persone decedute prevalentemente tra gli anni ’50 e ’80 ma c’è anche chi è morto giovane a soli 25 anni di età. (m.mo.)
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