Daiana Orfei porta al Verdi il suo circo senza animali

Lo spettacolo a ingresso libero andrà in scena oggi alle 17 mentre martedì sera  è in programma l’omaggio di Paolo Jannacci al padre

Martedì, alle 20.45, il teatro Verdi ospiterà Paolo Jannacci che omaggerà il padre con il suo repertorio (e con quelli che erano i suoi musicisti). Sabato 22 e domenica 23 piazza Sant’Antonio verrà animata da una rievocazione storica. Quindi, sabato 29, in Castello, avremo “La Dama Bianca ed altre creature”.

Il programma del “Dicembre Goriziano”, tuttavia, prosegue già oggi, al teatro Verdi, alle 17, con ingresso libero. Avremo il “Daiana Orfei Show”, spettacolo di circo ma senza animali. Ma può esserci un circo senza animali? «Ci saranno numeri di magia, di giocoleria, clown e mascotte. Il tutto con un gran coinvolgimento di pubblico, sia adulto che giovane», afferma Daiana, ventinovenne con un passato di pugile. Nativa di Latisana e residente nei pressi di San Donà di Piave, «perché pochi lo sanno – puntualizza l’erede di casa Orfei – ma la maggioranza della nostra famiglia è nata in Friuli». La mitica Moira, per esempio, era nata a Codroipo. Ed era cugina di Daiana: «Per me rappresenta ancora un’icona, un simbolo. A lei mi ispiro. Certo, c’erano molti anni di differenza tra noi. Insomma, non ho potuto viverla come una coetanea: l’ho però sempre ammirata e continuo a farlo. In fondo, l’immagine del circo in Italia è proprio lei».

Quello di oggi, però, sarà un circo un po’ anomalo: senza elefanti, senza zebre né giraffe. Ma che pensa, Daiana, in proposito? «La mia è una posizione scomoda – dice –. La mia famiglia, infatti, è sempre stata per un circo con animali, che io non mi sento di criticare. Ma io di maltrattamenti non ne ho mai visti. Io gli animali li amo eccome: i nomi dei miei cani sono anche tatuati sul braccio… Al tempo stesso, non mi permetto di criticare gli animalisti. Certo, la storia dei maltrattamenti nei circhi non è una loro invenzione. Ma io, per esempio, ho molti parenti che fanno i domatori e tengono moltissimo a tigri e leoni. Il punto è che gli animali non vanno maltrattati mai, non solo nei circhi».

Oggi, ad ogni modo, a tutela degli animali troveremo al teatro Verdi anche una rappresentanza dell’Aipa, a raccogliere qualche offerta: ciò è stato annunciato in municipio da Ervinio Peressini, presidente della sezione goriziana. Oltre a lui, c’erano, per il Comune, l’assessore al Benessere agli animali, Chiara Gatta, e l’assessore alla Cultura e al Turismo, Fabrizio Oreti. Ma, oltre a quello di oggi, come detto, sono tuttavia stati annunciati alcuni altri appuntamenti del “Dicembre goriziano”. Dopo quello con Daiana Orfei avremo appunto “In concerto per Enzo”, proposto da Paolo Jannacci e organizzato al Verdi dal Terzo Teatro nell’ambito del 28.mo festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio”: biglietti di 14 euro per gli interi, 12 per i ridotti e 9 euro per gli under 25; prevendita alla Leg. –

A.P.

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