Dai Pokemon ai Minions, a Pordenone “animati” i panettoni

E all’improvviso i “panettoni” si trasformano in Minions.
Pokemon in soffitta. Una bella sorpresa, per chi abita a Torre in prossimità della Casa del popolo. Da qualche giorno i blocchi di cemento – tecnicamente i dissuasori di sosta – sono diventati di colore giallo e nero, sagome (e, appunto, la forma non poteva essere più indovinata) dei simpatici mostriciattoli che hanno riempito le sale cinematografiche, con tre film, per la gioia di piccini e grandi.
Ignoto l’artista che ha trasformato i mattoni grigi in sgargianti Minions, opera apprezzata. Tanto che qualcuno già avanza l’invito al sindaco: si dipingano in tutta la città. Diritti permettendo. Perché quei due personaggini sono diventati attrattiva per i bambini: molti quelli che hanno voluto farsi fotografare dai genitori accanto ai celebri personaggini.
I “panettoni” si trovano in una laterale di via Carnaro, a Torre. Sono stati posizionati da tempo in prossimità di un passo carraio che in passato veniva costantemente bloccato dalle auto in sosta fuori dagli spazi consentiti. Insomma, sono lì da anni e, poiché sono utili, un artista ha pensato di renderli anche belli. E così li ha trasformati in simpatici Minions, personaggi creati da Ken Daurio e Cinco Paul di cui recentemente è uscito il terzo film animato.
La foto è finita su Facebook grazie a Walter Del Ben, titolare del salone Estro in città, e ha ottenuto molti like: «Una piacevole scoperta fuori casa».
«I panettoni sono più visibili», «Danno allegria», «invitate a Pordenone mr. Pao», «strepitosi», «i bambini si mettono in posa per le foto e giocano contenti». Una cittadina “gira” l’idea al sindaco Alessandro Ciriani: «Lanciamo un contest sul panettone più creativo?». “Pordenone, città dei Minions”, suona pure bene. L’artista assicura che vernice gialla ce n’è ancora.
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