Da tre giorni in calo la curva dei positivi rispetto ai tamponi. Gimbe: attenzione, i valori del virus sono più alti

UDINE. C’è un dato che colpisce guardando le curve matematiche che da vari punti di vista descrivono l’evoluzione del virus: da sabato sta calando in Friuli Venezia Giulia il valore percentuale delle persone trovate positive in rapporto al numero di tamponi eseguiti.
✉️ CORONAVIRUS, ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER PER RICEVERE IL PUNTO DELLA SETTIMANA
Nell'ultimo bollettino questo dato è stato pari a 6,99% (366 nuovi positivi con 5.233 tamponi eseguiti).Lunedì l’indice era dell’8,5%, domenica del 10,8% e sabato dell’11,6%. Insomma, a guardare semplicemente questa serie di dati, si potrebbe essere ottimisti. Ma i numeri vanno interpretati e soprattutto valutati in base a una serie storica. E così ha fatto il professor Vincenzo Della Mea, docente di Informatica medica del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’università di Udine.

Elaborando i dati della Protezione civile e realizzando una serie di grafici che condivide con il Messaggero Veneto, il professore ha ovviamente notato che finalmente la curva si è piegata verso il basso, visto che stanno emergendo in percentuale meno positivi rispetto ai tamponi eseguiti.
«Questo è un dato che fa ben sperare – sottolinea – però ho notato che anche nelle scorse settimane durante i giorni di lunedì e martedì si assisteva a questo calo. La percentuale dei positivi si rialzava però nella seconda parte della settimana. Questo può dipendere dal tipo di soggetti che vengono sottoposti ai tamponi. Lo screening è forse differente. Aspettiamo dunque i prossimi giorni per vedere se la curva continuerà a scendere come ci auguriamo o se si rialzerà come è avvenuto già a ottobre».
I grafici Gimbe. Dopo mesi in cui il Fvg era rimasto fra le regioni meno colpite dalla pandemia - almeno secondo i parametri della Fondazione Gimbe – , da qualche tempo si ritrova in una posizione meno favorevole. Dal quadrante “verde”, il Fvg è ora al confine di quello “arancione”, dove l’incremento percentuale dei casi è superiore alla media nazionale.

Nella nostra regione i casi positivi sono invece meno della media nazionale. Qui sopra è invece indicata la situazione delle quattro province. Gorizia e Pordenone sono nella zona verde, con tutti i valori del virus inferiori alla media regionale. Udine e Trieste sono in quadranti con più problematiche, ma non ancora in quello rosso (il peggiore, con tutti parametri superiori alla media regionale).

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto