Da sabato c’è Casa Moderna Udine rilancia la Fiera unica

La presidente De Marco: «Sono finiti i bei tempi, bisogna razionalizzare». Alla 58esima edizione dell’evento parteciperanno 500 espositori.

UDINE. Casa moderna ha 58 anni. Ma non li dimostra affatto. Anzi, i suoi numeri – 500 espositori parteciperanno all’edizione che si inaugura sabato al quartiere fieristico udinese – testimoniano una vitalità inesauribile, anche in un momento di crisi come questa. Crisi che implicherà, tuttavia, il ripensamento del sistema organizzativo. All’illustrazione dell’edizione 2011 di Casa moderna, (alla quale hanno presenziato anche i rappresentanti degli sponsor, il presidente di Cari Fvg Giuseppe Morandini, di Amga Antonio Nonino, Godina per Allianz) la presidente di Udine e Gorizia fiere spa Luisa De Marco rilancia la fiera unica. «La razionalizzazione – sottolinea De Marco – è indispensabile e va fatta. Il periodo delle vacche grasse è finito. Registriamo un’apertura da parte di Pordenone e inizieremo a lavorare insieme. La sana competizione fa bene ma la guerra fra poveri non serve a nessuno».

Che ruolo avrà Udine e Gorizia fiere in questo quadro? «L’avrà ma è prematuro individuarlo» risponde De Marco. L’operazione comunque asseconderà le rispettive vocazioni, per «favorire le eccellenze». Secondo De Marco, Pordenone si potrebbe specializzare, dunque, nelle fiere B to B (per gli operatori) e B to C (per i consumatori). Intanto a Udine si sta studiando anche un progetto per lo sviluppo del turismo congressuale. «Sostenere la fiera vuol dire sostenere l’economia del territorio», evidenzia De Marco: in tal senso si rinnova la sinergia fra l’ente fieristico e la Camera di commercio di Udine. Già a Friuli Doc, con l’abbinamento fra enogastronomia e design, se ne è avuto un assaggio. Due settori sui quali l’ente camerale intende puntare, come ha annunciato il presidente Giovanni Da Pozzo, anche nella promozione all’estero. Ma la Cciaa sta mettendo in campo anche altre iniziative, rivolte ai mercati esteri, per la valorizzazione del sistema produttivo e del manifatturiero. Se il 2011 il fil rouge tematico è stato il food, l’anno prossimo sarà il design. Li ritroveremo entrambi nel padiglione numero 9 alla Fiera di Udine in occasione di Casa moderna. Sarà il noto critico d’arte e giornalista Philippe Daverio l’ospite d’onore nello spazio Cciaa, sotto l’egida di Friuli future forum e Ciboduemilaeventi (il 1° ottobre alle 15.30). La vetrina di Casa Moderna, patrocinata da Comune e Provincia, sarà molto ricca. La sezione green in particolare. L’intero padiglione 7 sarà occupato da Casa biologica che offrirà una panoramica aggiornata su bio-edilizia, bio-architettura, tecniche e materiali all’insegna del vivere ecologico e del risparmio energetico. Novità di quest’anno, lo stand dell’Agenzia per l’energia del Fvg, con informazioni sulla certificazione Casa clima o sull’edilizia a basso fabbisogno energetico. Per la prima volta sarà ospitata la “Led House”, che esplorerà il mondo della tecnologia Led applicata all’uso domestico. Confermati i servizi di consulenza: l’Ecosportello e “L’esperto risponde” 40 minuti di colloquio con uno staff di architetti per rinnovare la propria casa. Allo stand di CariFvg si potranno conoscere tutti i prodotti finanziari per investire nel mattone, i tecnici dell’Amga offriranno consulenze in materia d’energia o per contratti di fornitura (con bonus di 50 euro), e gli esperti Allianz invece in tema di pacchetti assicurativi casa e famiglia.

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