Da impiegata ad assessore, Anna fa squadra

POLCENIGO. Anna Zanolin è diventata assessore a Polcenigo dopo una vita lavorativa trascorsa in municipio, da responsabile dell’ufficio anagrafe accanto a sei sindaci, tre dei quali rieletti. Entrata in quiescenza da pochi mesi è tornata in municipio non più da dipendente, ma fra i candidati più votati nella maggioranza composta da tre civiche di centrodestra. Competenza ed esperienza possono anche essere acquisite nel tempo da un amministratore pubblico.
La capacità di “fare squadra” con i collaboratori, di trasmettere entusiasmo e convinzione per il lavoro da portare avanti e gli obiettivi da raggiungere, sono doti personali: Anna Zanolin, neoassessore alla cultura e alle pari opportunità, non ha avuto bisogno di conoscere i collaboratori, tantomeno di un eventuale periodo di ambientazione. Appena nominata assessore dal sindaco Mario Della Toffola, si è impegnata subito per la buona riuscita della sesta edizione di “Humus park”, il festival internazionale biennale dedicato alla land art, l’arte del territorio. Ora sta curando la 345ª Fiera dei cesti, in programma a settembre. E si può scommettere che questa edizione riuscirà a superare il successo delle precedenti.
Per i numerosi impegni e anche per abitudine Anna Zanolin si reca in municipio tutti i giorni di buon mattino. Oltre a ricevere i cittadini non manca di fermarsi al pianterreno dai colleghi dell’anagrafe e degli altri uffici. «Quando Gennaro Parisi, il fondatore della civica Polcenigo per tutti mi ha chiesto di candidarmi ho pensato che potevo continuare a rendermi utile alla comunità – afferma – Una convinzione, la mia, incoraggiata, oltre che in famiglia, proprio dai colleghi di una vita di lavoro».
Quanto ai settori che le sono stati assegnati (cultura e pari opportunità) il neoassessore polcenighese ne è entusiasta. «Interessandomi di cultura mi occupo del futuro di Polcenigo – osserva – Le potenzialità del mondo giovanile e le prospettive della comunità sono strettamente legate a quanto si potrà investire in cultura. Polcenigo sta crescendo sotto la tutela dell’Unesco per i siti archeologici». E cita quale elemento di attrazione le peculiarità architettoniche e paesaggistiche del territorio, nonchè l’appartenenza al sodalizio nazionale dei “Borghi più belli d’Italia”. Oltretutto prossimamente Polcenigo si assocerà al Fondo italiano per l’ambiente. «Sono certa che il mondo giovanile, il volontariato e l’associazionismo saranno preziosi punti di riferimento per il futuro della cultura a Polcenigo» sottolinea Zanolin.
E se al di là di programmi e propositi conta anche l’atmosfera che si crea fra amministrazione e dipendenti comunali, in municipio a Polcenigo, per ciò che riguarda il settore culturale, ben si addice il sostantivo armonia. «I miei ex colleghi nel ritrovarmi quale assessore mi hanno accolto con calore e grande spirito di collaborazione, che si sono subito trasformati in empatia» conclude Zanolin.
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