Da FriulAdria in dono l’antica moneta usata nel Medioevo

LATISANA
Un regalo importante. Un pezzo di storia che ritorna alla città. Può essere raccontata così la decisione della banca CréditAgricole FriulAdria di donare alla città di Latisana uno degli otto esemplari ancora esistenti tra collezioni private e pubbliche, come quella del museo di Budapest, dell’antico denaro scodellato di Porto Latisana. Un regalo di valore, non solo per l’aspetto economico, dal momento che la moneta (da decenni esposta nell’agenzia di piazza Indipendenza della banca la cui direzione è affidata ad Andrea Targa) è stata valutata tra i 15 e i 20 mila euro, ma soprattutto storico che prossimamente potrà essere esposto al pubblico.
«La missione del nostro istituto è quella di contribuire alla crescita economica e sociale dei territori in cui opera – ha dichiarato Chiara Mio, presidente di Crédit Agricole FriulAdria – e quando ci è stato manifestato l’interesse del Comune di Latisana per l’acquisto del soldo scodellato, custodito all’interno della nostra filiale, abbiamo scelto di procedere con una donazione, perché a questa comunità ci lega da sempre un bellissimo rapporto di collaborazione e di buon vicinato. Siamo davvero felici, quindi, di poter consegnare ai latisanesi, per una fruizione a un pubblico allargato, un oggetto prezioso così importante per la gente del luogo, in quanto simbolo del dinamismo commerciale che caratterizzava l’antico porto di Latisana».
Quelle coniate nella Latisana del Medioevo sono monete d’argento, del peso di poco superiore al grammo e di tipo “scodellato”, battute tra la fine del Millecento e l’inizio del Milleduecento dai Conti di Gorizia, Mainardo II ed Engelberto III, in concorrenza con la moneta del Patriarca di Aquileia con il fine di incrementare i commerci e le entrate doganali nel loro fiorente Porto di Latisana. Nel 2015 una delle monete medievali di Latisana, seppur un po’ deteriorata è stata battuta alla casa d’aste “Rauch” di Vienna per 9 mila euro e qualche anno prima, nel 2009, al Waldorf Astoria Hotel di New York è stato venduto un altro pezzo, questa volta in ottimo stato di conservazione, con una base di 20 mila dollari. Tutte monete frutto di una diversa coniazione, anche rispetto alla moneta custodita in banca a Latisana. —
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