“Da Eligio” ha 60 anni In cucina c’è ancora l’86enne fondatrice

LA STORIA
Festa di compleanno, spente 60 candeline al ristorante “Da Eligio” dei fratelli Garbin, una istituzione per Cecchini e non solo.
Determinazione, sacrificio e passione sono le qualità che meglio riassumono il nuovo traguardo, che si deve in primis a Luciana Soldà, la quale porta avanti il ristorante e la sua cucina sin dal “giorno zero”, accompagnata da un grande carisma e da una forte motivazione, nonostante gli 86 anni di età.
Nel tempo è sempre stata affiancata dai figli, soprattutto da Sandra, Lorella e Fabio, altre colonne fondamentali per l’attività, e dai nipoti.
La famiglia ha inteso ringraziare ancora una volta i clienti, che «da 60 anni ci danno fiducia e regalano soddisfazioni».
Il sindaco Edi Piccini e l’assessore al commercio Loris Canton, con il consigliere comunale Riki Gobbo, hanno consegnato ai titolari un attestato di pubblico riconoscimento «nel 60° di impegno, dedizione e professionalità profusi nella ristorazione pasianese».
Questo ennesimo traguardo «è un’occasione per continuare a guardare avanti, nella costante speranza di migliorarsi e di non smettere mai di imparare».
Il locale è stato aperto il 18 settembre 1961 da Eligio Garbin, originario di Rivarotta, e Luciana Soldà, originaria di Santa Lucia di Budoia. Eligio e Luciana si erano conosciuti a Venezia. Decisero di sposarsi e di lavorare a Cecchini. Dopo la morte di Eligio nel 1996, l’attività è stata portata avanti da tre figli Fabio, Lorella e Sandra. Luciana Soldà è il cuore del ristorante: è lei che cucina tutti i piatti, compresi i tipici baccalà e trippe. Nel 2016 ha avuto l’onore, assieme ad altri ristoratori, di presentarli a Mezzogiorno in famiglia, su Raidue. —
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