Da Caporetto a Spilimbergo: guerra in casa
SPILIMBERGO . Organizzata dal Comune di Spilimbergo con il sostegno della Regione, è stata inaugurata a palazzo Tadea “Da Caporetto a Spilimbergo e oltre, 1917: la guerra in casa” , esposizione che,...

SPILIMBERGO . Organizzata dal Comune di Spilimbergo con il sostegno della Regione, è stata inaugurata a palazzo Tadea “Da Caporetto a Spilimbergo e oltre, 1917: la guerra in casa” , esposizione che, a cent’anni di distanza, ripropone in immagini i drammatici fatti seguiti alla rotta di Caporetto.
Fatti che ebbero effetti molto pesanti non solo sui soldati in combattimento, ma anche sulla popolazione. La mostra resa possibile grazie alla disponibilità di materiale documentario fornito dal conte Adalberto di Spilimbergo e di numerosi reperti raccolti in zona dall’appassionato ricercatore spilimberghese Joris Dell’Asin si articola in tre sezioni: una dedicata all’esercito italiano, una a quello austro-tedesco e una terza alle vicende specifiche del tenente di cavalleria Walframo di Spilimbergo, che visse in prima persona la ritirata di Caporetto.
L’inaugurazione dell’esposizione, alla presenza dello storico Giacomo Viola, che ha all’attivo numerose ricerche sul tema, è stata anche occasione per la presentazione del volume “Spilimbergo e Dignano, la Grande guerra: uomini, vicende e luoghi del medio Tagliamento”, recentemente pubblicato dalle amministrazioni comunali di Spilimbergo e Dignano, rappresentante rispettivamente dai sindaci Renzo Francesconi e Riccardo Zuccolo. Oltre 400 pagine dai contenuti spesso poco conosciuti e trascurati dalla bibliografia ordinaria (come ad esempio i cantieri di guerra, la presenza dei profughi del Piave, l’attività delle donne, le vicende di dispersi e prigionieri di guerra, le proteste del 1919 e così via).
Un’iniziativa che va a inserirsi nel quadro di “Sentieri di pace” progetto per la valorizzazione del percorso tematico sui luoghi della Prima guerra mondiale in Fvg, nato dalla volontà delle amministrazioni comunali rivierasche contermini di radunare fatti e accadimenti legati alla Prima guerra mondiale, cogliendo l’opportunità delle testimonianze ancor oggi superstiti sul territorio. La mostra al Tadea resterà aperta sino a sabato 18 novembre ogni venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
(g,z,)
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