Ancora vandalismi a Sacile: danneggiata la piastra sportiva

In via stadio ignoti hanno incendiato materiale plastico e abbandonato rifiuti. L’assessore Gottardo: «Gli intrusi saranno identificati dalla videosorveglianza»

Chiara Benotti
Operai al lavoro per sistemare i danni provocato dai nuovi vandalismi notturni in via Stadio
Operai al lavoro per sistemare i danni provocato dai nuovi vandalismi notturni in via Stadio

Ignoti, nella notte, hanno incendiato materiale plastico e lasciato rifiuti e tracce di urina sulla piastra sportiva in via Stadio: hanno divelto la recinzione. Le intrusioni sono frequenti: tolleranza zero del Comune, che attiverà la videosorveglianza nell’area sportiva, dove la sanificazione è partita nella mattinata del 16 maggio. «Basta bivacchi e stop alle bravate con atti vandalici»: Alberto Gottardo, assessore allo sport, ha lanciato, venerdì 16 maggio, l’ultimatum a chi bivacca e lascia una scia di danni sulla piastra, utilizzata da studenti e associazioni sportive.

«Nella piastra sportiva esterna all’Isis Marchesini mettiamo ordine – afferma Gottardo –. È una struttura comunale preziosa per la pratica dello sport dei ragazzi, ma spesso è oggetto di intrusioni. Ci sono ignoti che la usano come luogo per bravate e atti vandalici: bivaccano lasciando immondizie e urinano sulla pavimentazione». Il Comune ha investito risorse per sistemare le recinzioni e le zone danneggiate dall’incendio di materiale plastico: gli operai hanno rimosso rifiuti di ogni genere. «È inaccettabile che i cittadini debbano pagare con risorse pubbliche – sottolinea l’assessore allo sport – l’inciviltà di alcuni ignoti. Basta. Non tolleriamo più simili episodi».

L’appello è per i residenti nell’area del campus scolastico, ai cittadini e sportivi. «Prego i cittadini di segnalare in municipio e alle forze dell’ordine le intrusioni nei fine settimana o in orario serale – riprende Gottardo –. L’obiettivo è intervenire in tempo reale e gli intrusi saranno in ogni caso identificati dalla videosorveglianza».

In via Stadio qualche mese fa è stato di nuovo divelto un lembo della recinzione: la piastra è costata 490 mila euro dell’ex Provincia, una decina di anni fa. Visto che le palestre a Sacile non bastano per i match delle società sportive e, per quanto riguarda il PalaMicheletto, non è sempre facile far quadrare le varie esigenze di utilizzo, il Comune ha chiesto aiuto all’Ente di decentramento territoriale di Pordenone nel 2021: l’ipotesi è di chiudere le fasce laterali della piastra sportiva. La richiesta è stata inoltrata all’Edr di Pordenone nel 2021 per tamponare con vetrate le aperture laterali della piastra coperta in via Stadio.

Nel 2023 l’ente locale liventino ha affidato la progettazione per adeguare la struttura sportiva in via Stadio allo studio Vittorio&Associati di Udine, con la spesa di 42 mila euro. Il preventivo dell’opera era calcolato al tetto di 1,4 milioni di euro e si cercano sponsor. «L’obiettivo è adeguare una palestra in via Stadio e, magari, anche dotare di pareti laterali – aveva programmato l’assessore Gottardo – la vicina piastra coperta». Nel 2016 è stata realizzata la copertura della piastra che prima era destinata al basket, per consentire la pratica dell’hockey a rotelle: alla struttura in legno lamellare serve anche una manutenzione periodica. 

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