Da Campoformido in visita ad Aviano

CAMPOFORMIDO
. Soci e simpatizzanti dell’Associazione arma aeronautica, sezione di Campoformido, hanno visitato lo storico aeroporto di Aviano, uno dei più vecchi scali militari italiani, realizzato per le nascenti forze aeronautiche militari del Regno Unito nel 1911.
Fu usato durante la Prima guerra mondiale come base delle squadriglie da bombardamento alle dipendenze del Comando battaglioni aviatori di Pordenone dotati di velivoli Ca 300.
L’aeroporto è intitolato a due piloti italiani, il capitano Maurizio Pagliano e il tenente Luigi Gori.
Lo scalo è stato usato anche nel secondo conflitto mondiale. Nel 1954 servì congiuntamente alle forze aeree statunitensi divenendo Base Nato.
Attualmente la base ospita il 31º Fighter Wing, equipaggiato con cacciabombardieri F16, lo stesso velivolo in dotazione alla nostra Aeronautica militare.
Il gruppo di visitatori è stato accolto nell’aula briefing della base dal personale dell’Aeronautica militare italiana e dal personale americano addetto alle visite. Sono stati illustrati ai presenti la storia dell’aeroporto e le attività svolte.
Gli ospiti hanno poi assistito ad alcuni decolli e atterraggi di F16 e al decollo di un Galaxy.
Un velivolo F16 è stato messo a disposizione dei visitatori dal Comando americano in un hangar della base per conoscerne le caratteristiche d’impiego.
La presentazione del velivolo è stata effettuata dal tenente colonnello Rudy Barassi, ex pilota della Pattuglia acrobatica nazionale. (p.b.)
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