Cultura in lutto, è morto lo scrittore Pino Roveredo
Aveva esordito nel 1996 con il testo autobiografico “Capriole in salita” che lo fece conoscere al grande pubblico. Nel 2005 il Premio Campiello con “Mandami a dire”

Si è spento nella notte tra venerdì e sabato 21 gennaio lo scrittore Pino Roveredo, dopo lunga malattia. Nato nel 1954, ebbe un’infanzia difficile e ai gravi problemi familiari seguì la piaga dell’alcolismo. Aveva esordito nel 1996 con il testo autobiografico “Capriole in salita” che lo fece conoscere al grande pubblico.
Oltre a diversi romanzi e racconti ha scritto molto per il teatro. Pino Roveredo ha sempre posto al centro della sua opera l’uomo, osservato nelle sue debolezze, gli abbandonati, i reietti, i deboli, i vinti, tutti coloro che hanno un disperato bisogno d’amore, non quello romanticamente commercializzato, ma l’amore necessario, collettivo, solidale.
Ma ha anche raccontato l’uomo nelle sue straordinarie potenzialità. Con “Mandami a dire” (Bompiani), nel 2005, ha vinto il Premio Campiello come miglior romanzo dell’anno. Nel 2021 si era cimentato anche in politica con la lista civica Punto Franco candidandosi a consigliere comunale del capoluogo giuliano.
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