Crolla il tetto della ex Ellero uno dei palazzi di Provino Valle

Lo schianto a causa di infiltrazioni d’acqua. Sul posto polizia locale e vigili del fuoco L’edificio storico era stato dismesso da tempo e versava in uno stato di degrado



Crolla un’ampia porzione di tetto di un edificio del Novecento in via Francesco di Toppo: l’ex sede della scuola media Ellero.

Lo schianto, che risale al pomeriggio di mercoledì, è stato causato dalle infiltrazioni d’acqua: le piogge cadute in città in questi giorni. Il palazzo storico, tra i più belli della città, era stato progettato dall’architetto Provino Valle. Era dismesso da molti anni.

Il fabbricato, sviluppato su cinque piani, versava in un precario stato di conservazione. Il crollo, all’interno dell’edificio, attorno alle 17.30. Un forte botto ha attirato l’attenzione di alcuni residenti, che hanno subito dato l’allarme dopo aver visto franare parte della copertura.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i vigili del fuoco. L’area è stata messa in sicurezza e transennata. È stato impedito l’accesso dall’ingresso di via di Toppo 69 e l’uso del marciapiede, è stata anche delimitata una zona del cortile interno, vicino alle proprietà in uso dall’università. Come detto, il palazzo non veniva utilizzato e quindi fortunatamente non sono rimaste coinvolte persone.

Sulla base del sopralluogo compiuto dai vigili del fuoco, una parte del tetto in legno, già pesantemente compromesso, avrebbe ceduto proprio a causa delle abbondanti piogge che hanno lasciato passare l’acqua. All’interno, davanti ai loro occhi si è palesata una situazione di degrado, con una colonia di colombi che aveva nidificato dentro.

Quell’edificio, almeno nei piani della giunta dell’ex primo cittadino Furio Honsell, avrebbe dovuto essere utilizzato per accogliere gli studenti le cui scuole fossero state interessate da lavori di ristrutturazione. Un progetto che non è andato in porto e che non è stato portato avanti dall’amministrazione comunale guidata da Pietro Fontanini. Così il palazzo di Valle è stato lasciato in stato di abbandono.

«L’edificio era dismesso da tanti anni – spiega Loris Michelini, assessore al Lavori pubblici – e già l’anno scorso avevamo deciso di seguire un’altra linea, ritenendo di avere altre priorità rispetto alla sua sistemazione, stimata in 2 milioni di euro circa. Ora per noi sono prioritarie le ristrutturazioni della Pascoli e della Fermi. E, come già avvenuto per la scuola media Ellero, cercheremo – chiarisce il vicesindaco Michelini – di evitare gli spostamenti dei ragazzi progettando i lavori in due lotti, in modo da sistemare una parte alla volta e trasferire gli studenti in quella non interessata dai lavori».—



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