Cristiano e Jamir: non c’è la data dei funerali

Cordenons: la famiglia attende ancora. Domani invece a Cessalto le esequie della terza vittima dello schianto
Di Laura Venerus

CORDENONS. Non è ancora stata fissata la data delle esequie per Cristiano Di Paolantonio e della compagna Jamir Temjenlelma, di Cordenons: nonostante la Procura abbia dato il nulla osta per le esequie già venerdì, dopo aver svolto tutte le indagini e le analisi del caso, ieri né il fratello Simone né le onoranze funebri avevano ancora determinato la data per i funerali.

A differenza di quanto hanno già fatto i familiari di Florindo Carrer, il camionista rimasto anch’egli ucciso nel tremendo schianto frontale che è verificato lunedì scorso sulla Cimpello-Sequals: per l’uomo di Cessalto i funerali saranno celebrati domani mentre oggi sarà recitato un rosario.

È dunque probabile che la data dei funerali venga determinata domani, e quindi le esequie saranno celebrate attorno a metà settimana. Sarà – come da volontà del fratello di Cristiano Di Paolantonio, Simone – un unico funerale per la coppia. Anche Jamir, di origine indiana, era infatti cattolica e quindi anche per lei saranno celebrati i funerali relkigiosi. La chiesa nel quale saranno celebrati sarà quella di Santa Maria maggiore, che è la parrocchia di appartenenza della coppia. È anche plausibile che dall’India ci siano dei parenti della donna che vorranno partecipare ai funerali (in India, Jamir ha la madre e un fratello). Per Cordenons è una lunga attesa prima di poter dare l’ultimo saluto a Cristiano e Jamir, genitori di due figlie, e proprio per questo conosciuti in città: tra compagni di classe e loro genitori in questi giorni c’è un grande viavai nella casa di Simone Di Paolantonio, lo zio che ha deciso di prendere in carico e portare a casa le due nipoti per crescerle assieme ai suoi figli. Una scelta coraggiosa, la sua, che si somma anche alla decisione di prendere in mano le redini della società di pubblicità, la Jet Pubblicità, che gestiva assieme al fratello: ora che Cristiano non c’è più, Simone ha intenzione di proseguire con l’attività senza contraccolpi, al fine di garantire il lavoro a quanti dipendono da questa agenzia. E non ha mai interrotto l’attività, nemmeno durante questa settimana che si sta concludendo e che per lui è stata probabilmente una delle più difficili della sua vita. Infatti, oltre alla morte del fratello (che dopo la scomparsa dei genitori rappresentava l'unica famiglia che Simone aveva), ha anche seguito con dolore l’evolversi delle indagini da parte della Procura che ha avanzato l’ipotesi che l'incidente fosse stato qualcosa di più di uno scontro fortuito.

Già domani è presumibile che la data dei funerali potrà essere decisa e così tutta la città e quanti conoscevano Cristiano e Jamir potranno dare loro l'ultimo saluto prima della tumulazione nel cimitero di Cordenons.

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